Qualificata alla fase finale grazie al primo posto nel Gruppo F, chiuso da imbattuta (7 vittorie e 3 pareggi) rispettivamente con 5 e 6 punti di vantaggio su Repubblica d’Irlanda e Svezia, l’Italia si presenta al Campionato Europeo di Georgia e Romania con il duplice obiettivo di vincere il suo sesto titolo continentale e conquistare uno dei tre pass per i Giochi Olimpici di Parigi 2024.

Gli Azzurrini fanno il loro esordio nel torneo il 22 giugno a Cluj-Napoca con la Francia, battuti 2-1 in un match condizionato da diversi episodi arbitrali. Non basta il gol del momentaneo 1-1 realizzato da Pietro Pellegri, anche perché nel recupero il direttore di gara - senza il supporto di VAR e Goal Line Technology - non si accorge che il pallone colpito di testa da Raoul Bellanova ha oltrepassato la linea di porta.
Il riscatto arriva nella seconda gara con la Svizzera: alla Cluj Arena l’Italia gioca un ottimo primo tempo, portandosi sul 3-0 grazie ai gol di Pirola, Gnonto e Parisi. Nella ripresa gli svizzeri si rifanno sotto, ma riescono solo ad accorciare le distanze con le reti di Imeri e Amdouni. Finisce 3-2 e per la qualificazione ai quarti di finale diventano decisivi gli ultimi novanta minuti con la Norvegia.

Il successo della Francia sulla Svizzera nell’altra gara del girone consentirebbe agli Azzurrini di passare il turno anche con un pareggio, ma nella ripresa il gol dell’attaccante della Salernitana Botheim ci condanna all’eliminazione. Ai quarti vanno Francia e Svizzera, con gli elvetici appaiati a quota tre punti a Italia e Norvegia e premiati dalla classifica avulsa in virtù del maggior numero di reti realizzate.