Europeo 1990 - 1992
In Svezia l'Under 21 vince il primo Europeo
L’epoca d’oro dell’Under 21 inizia nel torneo 1990-92. Dopo un’eliminazione ai quarti e una in semifinale, arriva finalmente il primo titolo europeo di categoria. Maldini ha a disposizione un a squadra ricca di talento: tra i pali Antonioli e Peruzzi; in difesa Bonomi, Luzardi, Rossini, Favalli, Marcolin, centrocampo ci sono Albertini, Corini e Dino Baggio, in attacco Marco Melli e Muzzi, più quello che diventerà il migloior giocatore del torneo, Renato Buso. Il girone è complicato: c’è l’Urss campione in carica, ma soprattutto la Norvegia che alla seconda gara (dopo la vittoria con l’Ungheria, 1-0 Favalli) ci batte 6-0. Maldini, però, trova un jolly nel mazzo: Renato Buso. Che decide le gare successive: gol in Ungheria (0-1), gol all’Urss sia all’andata che al ritorno (1-0 e 1-1 a Sinferopoli), portando l’Italia alla pari con i norvegesi allo scontro diretto, al Partenio di Avellino. Melli e Sordo firmano il 2-1 (gol di Strandli per gli ospiti) che vale il 1° posto. Ai quarti doppia vittoria con la Cecoslovacchia (2-1 e 0-2, reti di Melli, Favalli e Luzardi); in semifinale con la Danimarca, messa ko dal solito Buso: gol ad Aalborg (0-1), gol a Perugia (2-0, a segno anche Muzzi).
A giugno 1992 la doppia finale con la Svezia: all’andata 2-0 a Ferrara, sblocca il solito Buso, poi Sordo; al ritorno, allo stadio Värendsvallen di Vaxjo, sconfitta indolore 0-1, Italia Campione per la prima volta. Buso miglior giocatore del torneo. E’ solo l’inizio di un dominio di oltre 10 anni.