Europeo 1990 - 1992
In Svezia l'Under 21 vince il primo Europeo
L’epoca d’oro dell’Under 21 inizia nel torneo 1990-92. Dopo un’eliminazione ai quarti e una in semifinale, arriva finalmente il primo titolo europeo di categoria. Maldini ha a disposizione una squadra ricca di talento: tra i pali Antonioli e Peruzzi; in difesa Bonomi, Luzardi, Rossini, Favalli, Marcolin, a centrocampo ci sono Albertini, Corini e Dino Baggio, in attacco Marco Melli e Muzzi, più quello che diventerà il miglior giocatore del torneo, Renato Buso. L’Italia è inserita nel gruppo 6, che comprende l’Urss campione in carica, la Norvegia e l’Ungheria, che battiamo 1-0 all’esordio delle qualificazioni il 18 ottobre 1990 a Ferrara (rete di Favalli). La seconda si gioca a Stavanger, contro la Norvegia dopo 8 mesi,
E’ il 5 giugno 1991, il giorno della nostra “Caporetto”. Nel primo tempo subiamo già 2 gol (Tommy Svindal Larsen e Claus Eftevaag). Nella ripresa il risultato assume i contorni della goleada: Eftevaag fa il bis di testa, poi vanno a segno Strand, Strandli e Buer. il 6-0 finale è la peggior sconfitta di tutti i tempi per l’Under 21, peggio del 5-0 incassato nel 1976 a Rijeka, in amichevole dalla Jugoslavia.
Da quella disfatta, però, inizia il cammino che porta alla gloria. Maldini, trova un jolly nel mazzo: Renato Buso, che decide le gare successive: gol in Ungheria (0-1), gol all’Urss sia all’andata che al ritorno (1-0 e 1-1 a Sinferopoli), portando l’Italia alla pari con i norvegesi allo scontro diretto, al Partenio di Avellino. Melli e Sordo firmano il 2-1 (gol di Strandli per gli ospiti) che vale il 1° posto del girone. Ai quarti doppia vittoria con la Cecoslovacchia (2-1 e 0-2, reti di Melli 2, Favalli e Luzardi)
In semifinale c’è la Danimarca, messa ko dal solito Buso: gol ad Aalborg (0-1) e gol a Perugia (2-0, a segno anche Muzzi). L’Italia goca la sua prima finale europea: si comincia il 28 maggio con la gara di andata, di nuovo al “Mazza” di Ferrara. E’ ancora Buso a sbloccare l’incontro, poi Sordo mette al sicuro il risultato (2-0). Il ritorno si gioca allo stadio Värendsvallen di Vaxjo, di fronte ai 6.000 tifosi svedesi: sconfitta indolore 0-1, Italia Campione per la prima volta e qualificata ai Giochi di Barcellona 1992. Buso miglior giocatore del torneo. E’ solo l’inizio di un dominio di oltre 10 anni.