Rossano Giampaglia

Nato a Livorno l’1 gennaio del 1945 e morto a Genova il 2 dicembre del 2005, vive gran parte della sua carriera sportiva in Toscana. Cresciuto nelle giovanili del Livorno, fa il suo esordio tra i grandi nel 1963 proprio con la maglia amaranto. Nel 1965 passa alla Sampdoria, con la quale trova la Serie A, prima di approdare allo Spezia, nel 1967. Dopo 33 presenze e 3 gol, finisce nelle Marche, tra le fila del Del Duca Ascoli (dal 1968 al 1970), per poi concludere la propria esperienza da calciatore a Viareggio, con cui colleziona ben 129 apparizioni in 4 stagioni.

Terminata la carriera da calciatore, nel 1979 diventa vice allenatore del Livorno, l’anno seguente siede sulla panchina del Viareggio, nel 1982 su quella del Forte dei Marmi, per poi tornare a casa dalla stagione 1984-1985 sempre con il ruolo di vice. Diventa primo allenatore della squadra della sua città nel 1987, per poi passare al Pro Livorno.

Diventa tecnico federale nel 1989 e dal 1993 al 1996 ricopre il ruolo di vice allenatore della Nazionale Under 21. Nel 1996-1997 prende il posto di Cesare Maldini, lasciando la panchina degli azzurrini dopo la mancata qualificazione alla fase finale del Campionato europeo.