Arrigo Sacchi

Commissario Tecnico dal 13/11/1991 al 01/12/1996

Arrigo Sacchi

Nell'autunno del 1991 Arrigo Sacchi prende il posto di Azeglio Vicini alla guida della Nazionale italiana, dopo la mancata qualificazione dell’Italia agli Europei 1992. Esordisce sulla panchina azzurra il 13 novembre 1991 contro la Norvegia (1-1).

La prima competizione è la USA Cup 1992, un mini torneo dove l'Italia pareggia 0-0 con il Portogallo, vince 2-0 sull'Irlanda e pareggia 1-1 con i padroni di casa che si aggiudicano il trofeo.

Nell'ottobre del 1992 le qualificazioni mondiali iniziano con un 2-2 contro la Svizzera, uno 0-0 con la Scozia, un 2-1 contro Malta, un 3-1 col Portogallo, una goleada a Palermo contro Malta (6-1), un 2-0 con l'Estonia e poi una sconfitta contro la Svizzera per 0-1; il 3-0 con l'Estonia seguito dalle vittorie per 3-1 sulla Scozia e per 1-0 col Portogallo garantiscono l'accesso al Mondiale americano. Nel 1994 l'Italia raggiunge la finale ai Mondiali statunitensi contro il Brasile che si conclude sullo 0-0 dopo 120 minuti di gioco: ai rigori vincono i brasiliani, famoso rimane l'ultimo rigore tirato da Roberto Baggio che, spedendo la palla sopra la traversa della porta difesa da Taffarel, consegna la vittoria alla Seleção.

Dopo due anni di discreto livello, gli azzurri si qualificano per l'Europeo 1996 dove vengono eliminati nel girone iniziale. Il 6 novembre dello stesso anno, dopo la sconfitta per 2-1 in un'amichevole contro la Bosnia ed Erzegovina giocata a Sarajevo, Sacchi lascia l'incarico di commissario tecnico della Nazionale per tornare ad allenare il Milan.