TRENITALIA

Trenitalia

La rosa

NR. Giocatore Ruolo
Michele Di Rella Portiere
Michele Evangelista Difensore
Giuseppe Falbo Difensore
Giorgio D'Ascola Difensore
Lorenzo Antonini Difensore
Giampietro Cozzolino Centrocampista
Giulio Fabrizi Centrocampista
Nicola Ventola Centrocampista
Silvio Varrone Attaccante
Giacomo Diterlizzi Attaccante

Lo staff

Nome Ruolo
Antonello Varallo Accompagnatore
Pierpaolo D'Aguanno Accompagnatore
Matteo Schiavi Accompagnatore

I numeri di Trenitalia

2 Presenze

Le curiosità

La saga dei "Freccia-Campioni": Come ci siamo preparati al Viaggio (e a sopravvivere al Torneo) Signore e signori, amiche e amici, appassionati di sport e di comodi sonnellini in treno, benvenuti alla cronaca epica (e non del tutto veritiera) di come la nostra squadra si è preparata per L'Azzurri Partner Cup.. o almeno, a passare un bel sabato di sport e divertimento a Coverciano! Dimenticate i Gattuso e i Tonali, qui parliamo di veri eroi del quotidiano!

La preparazione atletica: Il "Metodo Freccia-Rossa" Mentre gli atleti professionisti passano ore in palestra a correre e sollevare pesi, noi abbiamo adottato un approccio più... pratico. La nostra preparazione fisica si è concentrata sul "Metodo Freccia-Rossa", una palestra a 300km/h:

  • Piegamenti del bagaglio: Per rafforzare i bicipiti, abbiamo aiutato molti passeggeri nel sollevamento di valigie enormi su e giù dai portabagagli.
  • Stretching "ultima chance": Questo esercizio consiste nel fare lo stretching più ampio possibile per afferrare il marsupio che è scivolato sotto il sedile del treno, prima che venga calpestato da un passeggero ignaro.
  • Sprint "al bagno": La nostra corsa veloce è stata perfezionata in un ambiente ad alta pressione: la corsa verso il bagno del treno Frecciarossa appena l'omino segnalatore diventa verde. Un esercizio di pura adrenalina.
  • Salto al bistrot: immancabile fare un salto presso un luogo cult del nostro treno. Che sia per un caffè, una sgranchita alle gambe o un panino a tutti i gusti +1 per rifocillare anima e corpo. L'allenamento mentale: La "Meditazione Freccia-Rossa" La forza mentale è fondamentale, e noi l'abbiamo forgiata in un ambiente molto particolare.
  • "Meditazione della Finestra": Fissa il panorama che sfreccia fuori dal finestrino e concentrati solo sui colori, le forme e il movimento. Lascia che i pensieri vaghino liberamente, immaginati già con la coppa del vincitore, la tua maglietta personalizzata....
  • Concentrazione "Freccia-Rossa": La nostra concentrazione è stata affinata nel tentativo di non addormentarci mentre il vicino di posto russa. Un esercizio che richiede una volontà di ferro.
  • Quando il gioco si fa duro.. FrecciaPlay: niente di meglio di un bel film, rigorosamente con le cuffie over ear, per sopravvivere al chiacchiericcio del gruppo vacanze Piemonte in gita verso Firenze, a caccia di un selfie con la "primavera" di Botticelli.

Il programma di viaggio: E ora, il momento che stavamo tutti aspettando: il nostro programma di viaggio, dettagliato e meticoloso.

  • Ore 8:00 - Raduno in stazione: Arrivo in stazione. Inizio delle operazioni di "trova il binario", che consiste nel fissare il tabellone e poi chiedere a un collega: "Scusa, il treno per Firenze è questo?"
  • Ore 8:15 - Partenza del Frecciarossa: In perfetto orario. Orgoglio del ferroviere che cresce e la sensazione che sarà una grande giornata è già nei nostri pensieri.
  • Ore 8:30 - Colazione "gourmet": Consiste nel divorare lo snack di benvenuto, cercando di non far cadere le briciole sul sedile.. sennò chi lo sente il Direttore??
  • Ore 8:45 - Fase "sonno profondo": Inizio della fase "sonno profondo", dove tutti cercheremo di dormire, ma non ci riusciremo per colpa dei passeggeri che parlano ad alta voce.
  • Ore 9:00 - Pausa "snack-time": Svuotiamo il bistrot del treno da ogni qualsivoglia tipo di genere alimentare, perchè dobbiamo darci la carica!
  • Ore 9:30 - Arrivo a destinazione: Fine del viaggio. La nostra squadra scende dal treno, tutti pronti a dare il meglio sul campo... o almeno a capire come raggiungere Coverciano senza il ferro sotto i piedi.

In conclusione, non saremo atleti professionisti, non saremo i più forti e probabilmente non vinceremo il torneo.
Ma una cosa è certa: la nostra partecipazione sarà un'esperienza unica, iniziata "a casa" con un viaggio epico su un Frecciarossa, e che ci porterà dove le nostre gambe ci permetteranno. Ci vediamo al terzo tempo!
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