La sintesi del torneo

Tanti gol, divertimento, sorrisi, abbracci. E il 'solito' finale...Vince di nuovo EY

Tanti gol, divertimento, sorrisi, abbracci. E il 'solito' finale... La sesta edizione della Azzurri Partner Cup ha avuto infatti lo stesso vincitore degli ultimi due anni: EY, che in finale si è imposta per 2-0 su Volkswagen, e completato dunque un fantastico tris di successi.

Il torneo di calcio a 7 tra le aziende partner della FIGC e della Nazionali italiane di calcio si è disputato nei campi del Centro Tecnico Federale di Coverciano sabato 14 settembre. Ben 30 le squadre iscritte 6 in più dello scorso anno, per l’edizione da record del torneo, dopo le 24 di un anno fa: confermate 22 squadre del torneo 2023  (adidas, Alilavoro, Calia, Conte.it, Deliveroo, Eni, Esselunga, Ey, Fileni, Fonzies, Football University, Ita Airways, Lete, Socios, Teamsystem, Telepass, Tim, Vivaticket, Volkswagen, Wurth, Wurth Modyf), alle quali si sono aggiunte 6 new entry (Kama Sport, Prometeon, Peroni, Remax, Rcs, Technogym), oltre al ritorno di Sport Network, a 6 anni di distanza dalla sua prima e finora unica partecipazione (2018) e di Trenitalia già presente dal 2017 al 2019. A Coverciano, una giornata intensa per circa 500 giocatori in campo, che hanno disputato 67 partite, dalla fase a gironi alla finalissima, che è stata arbitrata da Daniele Orsato, ex internazionale reduce da Euro 2024 (l’ultima partita diretta è stata il Quarto di finale Inghilterra–Svizzera), che si è mosso in campo con la consueta autorevolezza.

La giornata è trascorsa all'insegna del fair play e di un sano agonismo e ha visto protagonisti tanti calciatori, e qualche calciatrice, che ha vissuto un'esperienza 'unica' o quasi, e altri che invece i campi di Coverciano li hanno calcati per anni, come Andrea Barzagli, campione del mondo 2006, 73 presenze in Nazionale, 8 scudetti con la Juventus, che ha ricoperto il ruolo di allenatore-giocatore di Socios. "È sempre piacevole entrare a Coverciano – ha detto sorridente il campione del Mondo 2006 -  e percorrere quel corridoio dove sono appese tantissime foto piene di bei ricordi. Sono contento di essere qui, perché c'è un entusiasmo incredibile, che solo lo sport sa trasmettere. È bello vedere ragazzi di tutte le età, anche dei 'vecchietti' come me (ride, ndr), giocare a calcio e divertirsi in un posto magico come Coverciano. Il forte senso di unione che c'è tra le aziende e la Nazionale si respira anche in campo". Un altro Campione del mondo, ma con la maglia della Francia, è sceso in campo con la squadra di Trenitalia: Vincent Candela, che ha mostrato lo spirito, il tocco di palla e il piacere di giocare di quando vinceva lo scudetto a Roma.

Ci sono anche due figli d’arte: Kevin Cauet, figlio di Benoît, ex centrocampista dell’Inter, indossa la maglia di adidas, Poi c’è Luca Selvaggi, che indossa la maglia di Calia, un anno fa bomber del torneo, attaccante con la classe del papà Campione del Mondo 1982. "È fantastico vivere una giornata così con i miei colleghi - confessa Kevin -, in un contesto dove il divertimento si mescola alla competizione. Un grazie speciale alla Federazione per questo evento straordinario". "Venire a Coverciano è sempre un'emozione speciale – racconta Luca -, perché questi sono i campi che ha calcato mio padre da calciatore. Sono molto fortunato perché sono stato qui sia come calciatore di Calia, che ringrazio per la fiducia, sia con la mia Scuola Calcio (la "Franco Selvaggi", ndr) al Grassroots Festival".

Nelle 30 squadre c’è anche un pizzico di presenza femminile, sono 7 le calciatrici in campo: Annika Bresciani (RE/MAX), Francesca Tufaro e Bianca Maria Sibillo (Prometeon), Vitalba Scarpetta (Technogym), Alice Ascoli e Francesca Acerbo Pennino (Football University), Valentina Zini (Vivaticket). A lasciare il segno è Valentina Zini, unica donna ad aver segnato una rete (quella della bandiera nella sconfitta per 4-1 contro Volkswagen). "È una giornata bellissima – ha detto emozionata a fine gara - perché seguo il calcio da quando ero piccola. Calcare i campi di Coverciano e riuscire a segnare un gol è una soddisfazione incredibile".

Al termine della mattinata, ecco i primi verdetti. Il gruppo A è stato dominato da ENI (12 punti), che ha preceduto Würth Modyf e TechnoGym, seconde con 7 punti Seguono TIM con 3 punti e Prometeon a zero. Nel gruppo B si è imposta Ali Lavoro con 10 punti, che si è lasciata alle spalle Deliveroo (7), Calia Italia (6), Adidas (4) e Fileni (0). I bi-campioni in carica di EY con 10 punti hanno vinto il gruppo C, seguiti nell'ordine da Würth (7), Kama (6), Esselunga (6), Socios.com (0). Benissimo Volkswagen nel gruppo D (4 vittorie e 12 punti). Lete (9) si è comunque qualificata, predcedendo Vivaticket (6), ConTe.it (1) e Peroni (1). Nel gruppo E è finita davanti a tutti Trenitalia (9 punti), seguita da TeamSystem (8), Armani (5), ReMax (3) e Sport Network (2). Infine, il gruppo F: qualificate Università San Raffaele (prima con 10 punti) e Fonzies (seconda, sempre con 10). Poi, Gazzetta dello Sport (4), ITA Airways (3) e Telepass (1).

Emozioni continue anche nelle sfide ad eliminazione diretta: nei quarti, nella parte alta del tabellone, Ali Lavoro si è imposta sull'Università San Raffaele per 2-0, mentre EY ha battuto con un netto 5-0 Lete. Nella parte bassa, successi per Volkswagen (2-0 a Fonzies) ed ENI (3-0 contro Trenitalia). Quindi, le semifinali. Senza storia quella tra EY e Ali Lavoro, terminata 4-0 a favore dei campioni in carica. Equilibratissima, invece, la sfida tra Volkswagen ed ENI, con la vittoria della prima per 3-1 a calci di rigore, dopo che la partita era terminata 1-1.

La finale ha confermato la supremazia di EY, Carioti firma il vantaggio, poi uno splendido 'tiro a giro' di Mariella mette il sigillo definitivo al torneo, terza vittoria di fila nella competizione. Terminata la partita, è il momento delle premiazioni, 'officiate' da un altro grande ex del calcio italiano, Leonardo Bonucci: 121 gare (e 8 gol) con la Nazionale e una carriera ricchissima di trofei vinti, dall'Europeo del 2021 con l'Italia agli 8 scudetti con la maglia della Juventus.

"Sono molto contento di essere qui a Coverciano - ha detto - anche perché ho visto belle partite e tanta gente. Quando venivo con la Nazionale l'atmosfera era più raccolta. Il Centro Tecnico Federale è un luogo a cui sono molto affezionato: spero di ritornarci presto". Bonucci, a inizio premiazione, ha donato a Orsato una maglia con il numero 291, le presenze in serie A dell'ex arbitro di Schio. Poi, via via, sono stati premiati tutti gli altri protagonisti della giornata. Il premio fair play è andato a Prometeon, mentre i riconoscimenti ai giocatori sono andati a Volkswagen: Pernigotti capocannoniere e De Marino miglior portiere.

 

PREMI

Fair play: Prometeon

Miglior marcatore: Luca Pernigotti (Volkswagen), con 10 reti

Miglior portiere: Giacomo De Marino (Volkswagen)

2ª classificata: Volkswagen

1ª classificata: EY