Nazionale A Femminile

Le Azzurre attese dalla prova Irlanda. Soncin: “Sarà una partita intensa, anche emotivamente”

Domani in un Viola Park sold out (ore 18.15, diretta su Rai2) la prima delle due amichevoli di questo raduno. Sarà l’ultima apparizione di Sara Gama in Nazionale

giovedì 22 febbraio 2024

Le Azzurre attese dalla prova Irlanda. Soncin: “Sarà una partita intensa, anche emotivamente”

Una gara che offre numerosi spunti: la sfida di domani contro l’Irlanda (calcio d’inizio alle ore 18.15, diretta su Rai2) sarà infatti la prima partita di una Nazionale al nuovo centro sportivo della Fiorentina, il Viola Park, e sarà anche un test probante in vista delle prossime e imminenti qualificazioni agli Europei del 2025, contro un avversario in forte ascesa, che attualmente occupa il 24° posto nel ranking FIFA e che ha stravinto il proprio girone di Nations League nella Lega B. Ma soprattutto quella di domani sarà l’ultima apparizione in azzurro di Sara Gama - la capitana delle ‘Ragazze mondiali’ nel 2019, la campionessa d’Europa nel 2008 con l’Under 19 – che per l’occasione toccherà quota 140 apparizioni in Nazionale; la quarta calciatrice di sempre per presenze con la maglia dell’Italia (davanti a lei solo Panico, Zorri e Morace).

Nella cornice di un Viola Park sold out, Soncin tonerà a sedersi sulla panchina azzurra dopo il secondo posto conquistato in un girone di ferro in Nations League, dietro solo alla Spagna campione del mondo in carica (battuta comunque fuori casa), ma davanti alla Svezia, giunta terza all’ultima manifestazione iridata, e alla Svizzera.

“A livello emotivo il carico di questa partita sarà enorme” ha esordito nella conferenza stampa della vigilia il Ct Soncin, che poi ha continuato a parlare dall’aula magna di Coverciano: “Sarà il giusto tributo a una professionista come Sara Gama. Noi dobbiamo continuare nel nostro percorso di crescita e quello sarà il nostro focus principale. Sono estremamente orgoglioso del rapporto di rispetto e di stima che si è creato con tutte le ragazze e con Sara in primis. Prima di essere allenatore e calciatrici, siamo infatti persone: le relazioni vengono prima di tutto”.

Le risposte del commissario tecnico alle domande dei giornalisti si concentrano - come inevitabile che sia – sul rapporto con la sua capitana, seduta accanto a lui in conferenza e attesa dall’ultima partita in azzurro: “Quando la Federazione mi ha chiesto di salire su questa panchina, la prima giocatrice che ho chiamato è stata Sara Gama. A lei ho espresso il mio pensiero, che potesse essere una guida importante in un percorso di rinascita. E lei si è comportata da leader autentica: questo è stato il regalo più grande che può aver fatto a me, allo staff e alle sue compagne”.

Quindi il pensiero sulla partita di domani, contro un avversario che ha chiuso il proprio girone di Lega B di Nations League a punteggio pieno: “L’Irlanda – ha sottolineato Soncin - è una squadra fisica, molto verticale. Ci aspetta una partita intensa. Come sempre abbiamo cercato di entrare nei dettagli per scoprire quegli aspetti che ci possono portare dei vantaggi. È un test di alto livello e l’obiettivo in questo raduno era proprio di prepararci alle partite impegnative che troveremo nel prossimo percorso di qualificazione agli Europei. Le scorse gare ci hanno dato il termometro di quelle che sono le nostre possibilità, che possiamo giocarcela contro chiunque. Ma dobbiamo avere equilibrio, nel senso di affrontare tutte le partite consapevoli che anche il livello delle nostre avversarie è alto.

Cosa devono ereditare le Azzurre da Sara Gama? Da loro voglio vedere quel coraggio che hanno già dimostrato nelle ultime sfide. Dobbiamo essere una squadra compatta, che accetti anche la parità numerica in fase difensiva: sono caratteristiche di chi è consapevole ed è leader, cosa che Sara è stata. Nella costruzione di una squadra ci sono tanti aspetti che bisogna prendere in considerazione; a mio avviso la prima cosa su cui focalizzarsi è il contesto ottimale per permettere alle giocatrici di esprimersi al meglio. E in questo il ruolo di Sara è stato determinante”.

Infine una battuta sulla cornice della sfida di domani: “Il Viola Park è un modello. Il merito è della Fiorentina, che ha sviluppato un progetto che garantisce, non solo alla prima squadra maschile, ma a tutta la filiera del settore giovanile e del femminile, di potersi allenare in un contesto di alto livello”. 

L’elenco delle convocate

Portieri: Rachele Baldi (Fiorentina), Laura Giuliani (Milan), Katja Schroffenegger (Fiorentina), Amanda Tampieri (Sampdoria);
Difensori: Elisa Bartoli (Roma), Valentina Bergamaschi (Milan), Lisa Boattin (Juventus), Aurora De Rita (Sampdoria), Lucia Di Guglielmo (Roma), Sara Gama (Juventus), Martina Lenzini (Juventus), Elena Linari (Roma), Elisabetta Oliviero (Sampdoria), Julie Piga (Milan), Cecilia Salvai (Juventus);
Centrocampiste: Arianna Caruso (Juventus), Giulia Dragoni (Barcellona), Aurora Galli (Everton), Giada Greggi (Roma), Eva Schatzer (Sampdoria), Emma Severini (Fiorentina);
Attaccanti: Barbara Bonansea (Juventus), Agnese Bonfantini (Inter), Michela Cambiaghi (Inter), Sofia Cantore (Juventus), Michela Catena (Fiorentina), Cristiana Girelli (Juventus), Benedetta Glionna (Roma), Miriam Longo (Fiorentina), Martina Piemonte (Everton), Annamaria Serturini (Inter).

 

Il programma

Venerdì 23 febbraio
Ore 18:15 ITALIA-Irlanda

Sabato 24 febbraio
Ore 11:00 Allenamento (chiuso)

Domenica 25 febbraio
Ore 11:30 Allenamento (chiuso)

Lunedì 26 febbraio
Ore 10:30 Allenamento ufficiale MD-1 a Coverciano (primi 15’ aperti ai media)
Ore 15:15 Partenza volo per Malaga
Ore 19:45 Walk around presso Estadio Nuevo Mirador di Algeciras

Martedì 27 febbraio
Ore 18:00 Inghilterra-ITALIA presso Estadio Nuevo Mirador di Algeciras
Al termine della gara rientro in Italia e scioglimento della delegazione