A Enschede un'altra semifinale contro la Spagna. Mancini: "Ha qualità, è sempre difficile affrontarla". Bonucci: "Possiamo vincere"
Dopo quella dell'Europeo e dell'ultima Nations League, gli Azzurri nei Paesi Bassi cercano la qualificazione alla finale. Il Ct: "Non era facile arrivare fin qui". Il capitano: "E' una coppa, e alzarla e portarla a casa è sempre un piacere"mercoledì 14 giugno 2023
Luglio 2021, ottobre 2021, giugno 2023. Quando si tratta di semifinali, c'è ancora la Spagna nel destino dell'Italia, come all'Europeo chiuso con la notte trionfale di Wembley e come nelle Finali di Nations League giocate in Italia, tra Milano e Torino. A Enschede, nei Paesi Bassi, la squadra di Roberto Mancini si gioca la possibilità di raggiungere la finale e già questo basta per avere le motivazioni a mille. "E' la seconda volta che arriviamo alla fase finale di Nations League, non è così semplice - le parole del Ct nella conferenza stampa della vigilia -. E' un'ottima cosa esserci arrivati con una squadra giovane e superando un gruppo difficile che aveva dentro Germania, Inghilterra e Ungheria. Contro la Spagna si tratta sempre di gare difficili, è una squadra piena di grandi giocatori di qualità, ne hanno tanti, cambiano mantenendo sempre lo stesso sistema e la stessa qualità di gioco".
Così come la nazionale di De La Fuente, anche quella azzurra - che scenderà in campo con una maglia celebrativa adidas per i 125 anni della Federazione - vive una fase di rinnovamento. "Abbiamo disputato le qualificazioni alla Nations League con tanti nuovi giocatori, giovani e con altri che sono qui, stiamo cambiando e dovremo arrivare agli Europei cambiando ancora un pò di cose. La Spagna ha dominato per tanti anni e quest'anno ha palesato un pò di difficoltà, ma la qualità e la mole di giocatori, che noi non abbiamo, è alta, per questo è sempre difficile affrontarli". Davanti, Mancini avrà a disposizione anche Ciro Immobile: "Da dopo l'Europeo, così come Chiesa e altri giocatori, ha avuto tantissimi problemi fisici: questi giocatori ci sono mancati. Adesso sta bene, è qui e siamo felici che ci sia. E' un ragazzo molto importante per noi, sia come calciatore che come uomo. Giocheranno sia lui che Regetui, abbiamo due partite in tre giorni".
L'auspicio, ovviamente, è che la seconda partita sia quella di domenica sera: significherebbe aver raggiunto la finale per il primo e il secondo posto. "Metteremo in campo le cose che abbiamo provato per giocarci la finale - le parole di Leonardo Bonucci -. E' una coppa, e alzarla e portarla a casa è sempre un piacere. Mi aspetto che la Spagna faccia molto possesso palla. Da parte nostra, dovremo avere molto possesso, non commettere errori quando abbiamo la palla ed essere cinici quando avremo le nostre occasioni". L'Italia tornerà in campo a distanza di quasi tre mesi dalle prime due partite di qualificazione a EURO 2024: "Veniamo da un risultato contro l'Inghilterra che non ci è piaciuto. Il fatto che 15 giocatori sui 23 convocati erano all'Europeo? Ovvio che più siamo di quel gruppo più possiamo intenderci a meraviglia e aiutare il mister a portare forze fresche e talenti nuovi. C'è voglia di rimettere quei mattoncini che ci hanno aiutato a vincere l'Europeo".
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