Gianluigi Buffon

Capo delegazione Nazionale maschile

Gianluigi Buffon

Gianluigi Buffon dal 6 agosto 2023 è Capo delegazione della Nazionale: dopo aver annunciato nei giorni precedenti il ritiro dal campo, ha accettato la proposta del presidente FIGC Gabriele Gravina assumendo il ruolo rimasto vacante dopo la scomparsa di Gianluca Vialli.

Buffon, primatista in Nazionale per presenze (176), convocazioni (214), gare da Capitano (80), rigori parati in una serie dal dischetto (3, a Forlan, Caceres e Gargano in Italia–Uruguay, Finale 3° posto Confederations Cup 2013), è considerato da molti come il miglior portiere della storia del calcio.

Nazionale in cifre: tutti i record Azzurri

Ha fatto parte del gruppo Azzurro per 20 anni, 4 mesi e 27 giorni: dal giorno dell’esordio, il 27 ottobre 1997 sotto la neve di Mosca (aveva allora 19 anni, 9 mesi e 1 giorno), quando subentrò all'infortunato Gianluca Pagliuca nella gara di andata del play off contro la Russia, fino all’ultima partita in campo in Azzurro, il 23 marzo 2018 nell’amichevole a Manchester contro l’Argentina (0-2), alla quale seguirà la panchina a Wembley nell'altro test con l'Inghilterra (1-1), quando Di Biagio diede spazio a Donnarumma.

Euro 2012, Quarti di finale, Buffon segue di spalle la serie dei rigori con gli inglesi

Già a 14 anni è nel giro delle Giovanili: dal '92-93 inizia la trafila nell'Under 16 (dopo i due test nella selezione Under 15 nel giugno '92 con Scozia e Irlanda del Nord), arrivando in Under 21 nel dicembre 1995: gioca le finali degli Europei UEFA Under 16 e 18 (solo dal 2000-01 sarebbero diventati Under 17 e 19) rispettivamente nel 1993 e 1995 perdendole entrambe (ko con la Polonia 1-0 e con la Spagna 4-1, entra a 23' dalla fine). Vince invece l'Europeo Under 21 del 1996, pur non giocando nella fase finale (è vice di Pagotto) e partecipa alle Olimpiadi di Atlanta '96 (anche qui resta in panchina, tra i pali c'è Pagliuca). Nel '97, a tre mesi dall'esordio in Nazionale, vince i Giochi del Mediterraneo a Bari.

Il riepilogo complessivo in Nazionale A e Giovanili

Ha preso parte con gli Azzurri a tutte le competizioni internazionali: Mondiali, Europei, Confederations Cup, Olimpiadi, Europei (U16 e U18) e Mondiali giovanili (U17). Contando anche l'esperienza nelle giovanili, la sua carriera in Nazionale è durata 24 anni, 10 mesi e 26 giorni e il totale delle presenze tocca quota 209 (e 261 convocazioni).

Nella bacheca azzurra c'è il Mondiale 2006 (con Premio di miglior portiere e di lì a poco il 2° posto al Pallone d'Oro dietro Cannavaro) e il 2° posto all'Europeo 2012. Fa parte inoltre del gruppo di calciatori che hanno disputato 5 Mondiali (anche se nel 1998 è rimasto in panchina), insieme a Carbajal e Guardado (Messico), Matthäus (Germania), Messi (Argentina) e Ronaldo (Portogallo). E' stato in campo per il Centenario della FIGC a Roma il 16 dicembre del 1998 (Italia-World All Star 6-2), e anche nella gara del marzo 2018 (Italia-Argentina 0-2) che ha avviato le celebrazioni per i 120 anni della Federcalcio

Cresciuto nel Parma, dove arriva a 13 anni da Carrara, fa il suo esordio in Serie A (per l'indisponibilità di Luca Bucci) al Tardini contro il Milan (0-0) il 19 novembre 1995 ancora minorenne: nei 5 anni in gialloblù vince Coppa Italia, Supercoppa Italiana e Coppa UEFA (1999). Nel 2001 passa alla Juventus, che investe 75 miliardi di lire, il più oneroso della storia bianconera fino a quel momento. Spesa però che Buffon ripagherà ampiamente: tra il 2002 e il 2021 vince vince 10 scudetti, altro primato in Italia (oltre quello revocato del 2005), 5 Coppe Italia (6 totali, record assoluto con Roberto Mancini), 6 Supercoppe (7 totali, anche qui primato italiano), oltre al campionato di Serie B 2007, dopo la retrocessione della Juventus decretata dalla giustizia sportiva. 

Buffon Con Bordon 2004 A Coverciano

Nella stagione 2018-19 si trasferisce al Paris St. Germain dove vince la Ligue 1 e la Supercoppa, per rientrare poi di nuovo a Torino. A livello europeo, l'unico trofeo resta quello vinto a Parma nel '99: con la Juventus arriva per 3 volte alla finale di Champions League, perdendo con Milan (2003), Barcellona (2015) e Real Madrid (2017).

Tra i tanti record stabiliti in Serie A: maggior numero di presenze (657), imbattibilità più lunga (974' 2015 - 16); gare senza subire reti (10), Detiene il primato italiano di presenze in squadre di club (975) e in Nazionale (176) e i già citati primati per Scudetti (10), Coppe Italia (6, con Mancini) e Supercoppe (7). Nella Juventus è il calciatore con più presenze (526), presenze in Serie A (489), in Champions (117) e quello più vincente (22 trofei, oltre il titolo revocato).

Tra il 2003 e il 2017 è stato eletto cinque volte Portiere dell'anno dall'IFFHS (e 6 volte secondo), premiato come miglior portiere del decennio 2000-2010, del quarto di secolo 1987-2011 e Miglior Portiere del XXI secolo.

In totale in carriera tra Nazionale e club ha disputato 1151 partite (265 con il Parma, 25 con il PSG, 685 con la Juventus e 176 in Nazionale). Insieme a Paolo Maldini è l'unico italiano con oltre 1000 presenze in carriera.