Responsabilità sociale SGS
A Livorno la seconda tappa del progetto ‘Non solo piedi buoni’ fra festa e divertimento
25 novembre 2024
Il Settore Giovanile e Scolastico promuove una serie di attività con finalità sociale, per favorire l’integrazione e l'inclusione sociale e interculturale attraverso il calcio. In questa attività promuove una serie di progetti di particolare rilievo per i giovani in situazioni di particolare disagio sociale. Di seguito i principali progetti promossi.
Nell’ambito delle attività legate al tema dell’integrazione, la FIGC, attraverso il Settore Giovanile e Scolastico, ha sviluppato il Progetto RETE! - Refugee Teams, un’iniziativa rivolta ai ragazzi accolti nei progetti SAI (Sistema Accoglienza e Integrazione), nelle strutture di accoglienza, nelle Comunità di Alloggio e nelle Case Famiglia presenti in tutto il territorio nazionale per promuovere e favorire l’interazione tra pari oltre i processi di inclusione sociale e interculturale attraverso il calcio.
Per celebrare la Giornata Internazionale del Rifugiato, nel 2022, l'UEFA in collaborazione con UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) ha lanciato la Uniti Euro Cup.
Il progetto formativo promosso dalla Fondazione Scholas in collaborazione con il Settore Giovanile e Scolastico della FIGC destinato agli operatori di Polizia Penitenziaria, ai detenuti degli istituti penitenziari minorili e ai collaboratori sportivi di società calcistiche del territorio.
Il progetto che mette 'la forza dello spogliatoio' a disposizione di una realtà del sociale operante nella città in cui ha sede ognuna delle società calcistiche di Settore Giovanile della Toscana coinvolte.
Un progetto per prevenire l’esclusione sociale e la radicalizzazione tra i giovani dai 14 ai 18 anni attraverso il potere positivo del calcio.
Svolto nel 2019 insieme al Tribunale per Minori di Reggio Calabria, si è rivolto ai giovani sottoposti all’istituto della messa alla prova e minori cresciuti in contesti di deprivazione socio-familiare.