Under 17 Serie C, il Renate al supplementare, l’Ancona di rimonta: la finale scudetto è servita!
I lombardi superano il Cesena con il gol di Cante nel recupero del primo tempo supplementare, mentre i marchigiani, dopo essere andati sotto con l’Avellino, vengono trascinati dalla doppietta di capitan Galeotti. Martedì alle 20 la finale su DAZN e Vivo Azzurro TVdomenica 16 giugno 2024
Il più grande spettacolo possibile. È quello che ci regalano nella domenica di Tolentino e San Benedetto del Tronto le due semifinali dell’Under 17 Serie C. Un Renate mai domo supera il Cesena nel primo match di giornata: allo stadio della Vittoria i lombardi vincono ai supplementari eliminando la squadra che lo scorso anno vinse lo scudetto in Under 16 Serie C; decisivo il gol nel primo minuto di recupero del primo overtime di Luca Cante, che permette così ai ragazzi di Giovanni Cristiano di tornare all’appuntamento col tricolore da cui mancavano da 5 anni (Pordenone-Renate 5-4 dtr, 21 giugno 2019). Vince invece in rimonta al ‘Riviera delle Palme’, trascinata dal suo capitano Lorenzo Galeotti - autore di entrambi i gol dei marchigiani - l’Ancona, che supera 2-1 l’Avellino. Appuntamento ora a martedì 18 giugno alle 20, quando si giocherà la gara che vale il tricolore: partita che sarà trasmessa in diretta su DAZN e Vivo Azzurro TV.
"Stiamo scrivendo una bellissima storia - sottolinea l'allenatore del Renate Giovanni Cristiano - perché siamo stati capaci di vincere contro una squadra davvero forte che, nella passata stagione, ha vinto il titolo Under 16 (Cesena-Vicenza 1-0, ndr). Devo fare i complimenti ai miei ragazzi che, dal primo all'ultimo, hanno dato tutto in questi 120 minuti". Alle parole del tecnico nerazzurro, fanno da contraltare quelle dell'allenatore del Cesena: "Siamo molto dispiaciuti - confessa l'ex calciatore Juri Tamburini - perché abbiamo creato molto, ma concretizzato poco. Durante la stagione, i miei ragazzi sono stati capaci di divertirsi e di far divertire. Oggi, purtroppo, abbiamo pagato il fatto di essere stati poco efficaci sotto porta e siamo stati eliminati".
RENATE-CESENA, LA PARTITA. I nerazzurri scendono in campo con un 4-4-2, dove spicca il classe 2008 Bassani al fianco di Carta in attacco. I bianconeri rispondono con un 4-3-1-2, in cui l'unico elemento sotto età è Mattia Ridolfi, che fa coppia con Brisku al centro della difesa. La prima occasione dell'incontro, in avvio, è del Cesena, ma il destro di Biguzzi, scagliato dai pressi del vertice sinistro dell'area piccola avversaria, termina alto sopra la traversa. Passa qualche minuto e, intorno al decimo, i romagnoli ci riprovano, stavolta con il figlio d'arte Bertaccini, ma la conclusione di destro del numero 10 viene bloccata a terra da un attento Alfieri. Il Renate non ci sta e, dopo essersi visto annullare un gol a Oleoni al 26', passa in vantaggio grazie al calcio di rigore conquistato da Valerin e realizzato da Carta che, dagli undici metri, spiazza l'estremo difensore bianconero con il destro al minuto 38. Poco prima dell'intervallo, c'è tempo un altro paio di occasioni nerazzurre: prima con Bassani, il cui sinistro è deviato in angolo, poi con capitan Napoli, il cui colpo di testa termina d'un soffio alto sopra la traversa.
Nella ripresa, dopo un sinistro di Bertaccini in apertura che termina di poco a lato alla destra, i lombardi ci provano con Fortunato, ma il mancino a mezz'altezza del numero 4 è respinto da un attento Fontana. I ragazzi di Tamburini, però, sembrano averne di più e, poco dopo aver colpito una traversa con Galvagno su cross dalla sinistra di Gori, trovano il gol del pari sullo stesso identico asse: il numero 15 bianconero pennella per il numero 9 che, con il mancino, trafigge Alfieri realizzando il suo 8° centro in 5 partite nella fase a eliminazione diretta del campionato. Nei supplementari, piuttosto equilibrati, il Renate getta il cuore oltre l'ostacolo e, nel recupero dei primi 15 minuti, si riporta avanti: Capozucca, dal lato corto destro dell'area, crossa al centro con il destro per Cante che, inseritosi sul secondo palo, supera l'estremo difensore romagnolo di testa. Nel finale, prima che parta la meritata festa nerazzurra, il Cesena sfiora il gol del 2-2 con Galvagno che, da due passi, spedisce alto con il mancino non sfruttando a dovere la sponda di testa di capitan Zamagni.
RENATE-CESENA 1-1, 2-1 dts (1-0 pt)
Renate (4-4-2) : Alfieri; Ornaghi, Napoli ©, Stagi, Oleoni (91' Ivan); Zermo (63' Galimberti), Ferrari (63' Capozucca), Fortunato (76' Marnati), Valerin (57' Cante); Carta (91' Nahum), Bassani (76' Tessari).
A disp.: Lodi (P), Mariani.
All.: Giovanni Cristiano.
Cesena (4-3-1-2) : Fontana; Antoniacci (61' Baietta), Brisku, Ridolfi, Teleku (70' Gori); Amadori (16' Berti), Zamagni, Biguzzi; Bertaccini (61' Sanaj, 106' Comandini); Galvagno, Lantignotti (70' Okolo, 119' Liverani).
A disp.: Bagli (P), Omokaro.
All.: Juri Tamburini.
Arbitro: Sig. Luigi Pica di Roma 1. Assistenti: Sig. Gabriele Elisino di Ostia Lido e Sig. Valerio Fatati di Latina. Quarto ufficiale: Sig. Matteo Cavacini di Lanciano.
Reti: 38' rig. Carta (R), 78' Galvagno (C), 105'+1 Cante (R).
Note: ammoniti 47' Brisku (C), 50' Oleoni (R), 90' Gori (C), 108' Ornaghi (R). Recupero: 3'pt, 5'st, 1'pts, 4'sts.
"Abbiamo fatto una grandissima stagione oltre le aspettative, nei play off abbiamo affrontato squadre fortissime, come stasera – racconta l’allenatore avellinese Luigi Molino -. I ragazzi hanno dato tutto, sono cresciuti nel corso della stagione, va bene così: devono ripartire da questo, nel calcio si perde e si vince, devono imparare anche dalle sconfitte, fa parte del processo". Felicissimo, ovviamente, Lorenzo Bilò: "Sono stra-contento, queste ultime settimane sono state un turbinio di emozioni per tutto ciò che è accaduto in società – commenta il tecnico anconetano -. I ragazzi si sono sciolti dopo un avvio complicato, hanno dato tutto quello che avevano dentro, tirando fuori orgoglio e dignità: sono al settimo cielo per questo gruppo, ora manca un ultimo tassello, non dobbiamo precluderci nulla".
ANCONA-AVELLINO, LA PARTITA. Dopo un avvio equilibrato, con un paio di scorribande sulla fascia di De Michele – il più attivo dell’Avellino -, è l’Ancona a prendere in mano le redini della partita, gestendo il ritmo del possesso a centrocampo e stabilendosi con continuità nella metà campo offensiva. Al 10’ i marchigiani creano la prima vera occasione da gol, con il tiro di Lorenzo Magini respinto alla grande dall’uscita estrema, quanto decisiva, del numero 1 irpino Giuseppe Pezzella. La chance anconetana scuote però l’Avellino, che risponde per le rime al 20’ con una grande ripartenza: Gabriele Baldari, il 10 degli irpini, è ispiratissimo e sgroppando in fascia mette una gran palla al centro per D’Onofrio, ma il destro di prima intenzione del centravanti è alto di poco. È così che al 30’ l’Avellino sblocca la sfida: la torre in mezzo al campo di D’Onofrio libera la volata di Baldari che, lasciando sul posto l’avversario, serve in mezzo per De Michele che scarta Talozzi infilando l’1-0. La risposta anconetana non tarda arrivare, con un paio di azioni insistite che non portano al gol, ma la spinta porta i suoi frutti: proprio allo scadere dei 2’ di recupero l’incornata del capitano Lorenzo Galeotti ristabilisce la parità, mandando le squadre al riposo sull’1-1.
In avvio di secondo tempo, con l’Avellino che opera un doppio cambio (Garofalo e Lanzone per Chipak e De Michele) e l’Ancona che sostituisce Bassi con Tranquilli, sono i biancorossi a rendersi pericolosi al 9’ con un gran destro al volo di Daniele Garavalli sul quale Pezzella è costretto al tuffo prodigioso e alla deviazione in corner. È un Ancona decisamente intraprendente quello che approccia alla ripresa: la pressione altissima della squadra di Billò mette in difficoltà l’Avellino, che viene stretto nella morsa dei marchigiani. A metà tempo sia Molino che Bilò operano un doppio cambio provando a pescare energie fresche dalle panchine: entrano Montagna e Cilla per l’Ancona, così come Coppola e Bianco per i Lupi. L’Avellino arriva al finale di partita col fiato corto, la spinta è tutta dei ragazzi di Bilò che cingono d’assedio l’area di rigore irpina: al minuto 80’ clamorosa doppia chance, col destro di Galeotti che si schianta sul palo e il tap-in di Schiavoni deviato miracolosamente in angolo. Proprio dagli sviluppi del corner, però, arriva il meritato 2-1, ancora con Galeotti che risolve con una zampata nel cuore dell’area di rigore. L’Avellino, con le ultime energie rimaste e con la forza della disperazione, prova a gettarsi in avanti, senza però riuscire a costruire un’occasione degna di nota.
ANCONA-AVELLINO 2-1 (1-1 pt)
Ancona (4-3-3): Talozzi, Parioli (65’ Cilla), Carlini, Schiavoni, Galeotti ©, Bassi (46’ Tranquilli), Magini, Latini (65’ Montagna), Garavalli (75’ Guideri), Abagnale, Pepa (88’ Maraschio).
A disp.: Ruzzi (P), Pierangeli, Fazzano, Altieri.
All.: Lorenzo Bilò.
Avellino (4-3-2-1): Pezzella, Urciuoli, Mancini, Amiranda (83’ Napolitano), Catalano, Giunto ©, Chipak (46’ Garofalo), Dini (66’ Bianco), D’Onofrio (66’ Coppola), Baldari (80’ Manzo), De Michele (46’ Lanzone).
A disp.: Marini (P), Cecere, Paraggio.
All.: Luigi Molino.
Arbitro: Sig. Alessandro Papagno di Roma 2. Assistenti: Sig. Paolo Bianchi di Roma 1 e Sig. Niccolò Agostino di Roma 1. Quarto ufficiale: Sig. Domenico Petraglione di Tivoli.
Reti: 30’ De Michele (AV), 45’+2 e 81’ Galeotti (AN)
Note: ammoniti 35’ Magini (AN), 72’ Lanzone (AV). Recupero: 2’pt, 5’st.
Ottavi di finale
Andata (domenica 19 maggio)
O1) Albinoleffe-Virtus Entella 1-3
O2) Spal-Renate 0-0
O3) Pro Vercelli-Vicenza 1-2
O4) Sestri Levante-Cesena 1-5
O5) Virtus Francavilla-Ancona 1-4
O6) Giugliano-Benevento 0-3
O7) Latina-Sorrento 2-0
O8) Pescara-Avellino 2-2
Ritorno
sabato 25 maggio
O5) Ancona-Virtus Francavilla 3-1
O8) Avellino-Pescara 2-0
domenica 26 maggio
O1) Virtus Entella-Albinoleffe 0-3
O2) Renate-Spal 0-0
O3) Vicenza-Pro Vercelli 2-4
O4) Cesena-Sestri Levante 5-0
O6) Benevento-Giugliano 2-0
O7) Sorrento-Latina 2-1
Quarti di finale
Andata (domenica 2 giugno)
Q1) Albinoleffe-Renate 0-5
Q2) Pro Vercelli-Cesena 3-4
Q3) Benevento-Ancona 2-3
Q4) Latina-Avellino 2-2
Ritorno
sabato 8 giugno
Q4) Avellino-Latina 3-2
domenica 9 giugno
Q1) Renate-Albinoleffe 3-1
Q2) Cesena-Pro Vercelli 2-1
Q3) Ancona-Benevento 3-1
Fase finale a 4
Semifinali (domenica 16 giugno)
S1) Renate-Cesena 2-1 dts
S2) Ancona-Avellino 2-1
Finale (martedì 18 giugno)
Ore 20: Renate-Ancona, stadio Riviera delle Palme di San Benedetto del Tronto (diretta DAZN e Vivo Azzurro TV)
BIGLIETTERIA. Il biglietto d'ingresso negli stadi che ospiteranno le Finali Giovanili TIM è disponibile e scaricabile a titolo gratuito sul sito Vivaticket.