Modena, terra di motori e buona cucina, ma anche culla di giovani talenti. Tra i più promettenti del vivaio gialloblù c'è sicuramente il portiere classe 2009 Ferdinand Ugwu, nato e cresciuto all'ombra della Ghirlandina, che si sta rivelando tra i migliori numeri 1 del campionato Under 16.

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Cinque clean sheet in dieci partite, nessuno come lui nel girone A. L'unico a tenergli testa è Federico Davoli della Reggiana, che ha raggiunto lo stesso traguardo, ma con una gara in più. Numeri che raccontano di un portiere in crescita: "Sinceramente non me l'aspettavo - confessa l'estremo difensore della formazione di Giovanni Morselli -, ma il merito non è soltanto mio. Se siamo la miglior difesa del campionato (e dell'intera categoria con 10 gol subiti insieme alla Roma, inserita nel girone C, ndr), il merito è di tutta la squadra". Ugwu ha iniziato la sua avventura nel mondo del calcio a cinque anni, partendo dalle squadre dilettantistiche della sua città, tra cui Cittadella Vis Modena, Atletic CDR Mutina e Young-Boys Modena, prima di approdare nel Settore Giovanile dei Canarini. Curioso pensare che, prima di specializzarsi tra i pali, giocasse in attacco: "Ero un discreto attaccante - ricorda il numero 1 gialloblù -, prima di scoprire che mi piaceva giocare in porta durante una partita con degli amici quattro anni fa. Da quel momento in poi, non ho più cambiato idea". A supportarlo c’è una famiglia unita e piena di energia. Il papà Emmanuel, la mamma Joan, il fratello Fedrick, 13 anni, e due sorelline, Francisca e Frances, rispettivamente di 3 e 1 anno. Proprio Fedrick ha seguito le sue orme, entrando anche lui nel vivaio del Modena: "Abbiamo un bellissimo rapporto - ci tiene a dire -, ci stimoliamo a vicenda. Spero riesca a fare una bella carriera, ha il talento per farcela". Ferdinand è un ragazzo che guarda al futuro, ma senza perdere il contatto con il presente. Tra gli obiettivi personali c’è la Champions League, ma anche il sogno di vestire la maglia della Prima Squadra del Modena, magari condividendo lo spogliatoio con il suo modello Riccardo Gagno. Tra i pali, però, si ispira a Thibaut Courtois: "È un portiere fortissimo". Intanto, l’obiettivo con l’Under 16 dei Canarini, quarta nel girone A con 22 punti, è chiaro: "Siamo un bellissimo gruppo e stiamo facendo una grande stagione. L’obiettivo è conquistare un posto nei play off… e magari vincerli".

Il calcio è entrato nella sua vita come una scoperta innocente, tra le risate spensierate di un parchetto, dove un pallone diventava l’epicentro di un mondo che, poco alla volta, avrebbe rapito il suo cuore. Da quel momento, non è mai più stato lo stesso. Oggi, quel ragazzo che sognava di difendere la porta come un guerriero, si trova a farlo con i colori del Modena, con una determinazione che cresce allenamento dopo allenamento e partita dopo partita. È una saracinesca, sì, ma che non ha intenzione di farsi aprire.

STORIA. Nato il 16 ottobre 2009 a Modena, ha iniziato a giocare a calcio, nel ruolo di attaccante, all'età di cinque anni nel Cittadella Vis Modena, società dilettantistica della sua città, prima di indossare le maglie dell'Atletic CDR Mutina e dello Young Boys Modena. Nell'agosto 2022, nel ruolo di portiere, entra a far parte del Settore Giovanile del Modena, con cui si sta mettendo in mostra, in questa stagione, come il portiere del girone A del campionato Under 16 che ha collezionato il maggior numero di clean sheet: 5 in 10 presenze.