Sardegna

Sostegno ai Rifugiati Progetto “Rete! Refugee Teams” anche una rappresentativa dei centri SAI dalla Sardegna in campo

E' terminata l'avventura con un buon secondo posto

giovedì 19 ottobre 2023

Progetto “Rete! Refugee Teams” anche una rappresentativa dei centri SAI dalla Sardegna in campo

E’ terminata con un ottimo secondo posto l'avventura nella fase interregionale di Roma per la Rappresentativa sarda dei centri SAI nell'ambito del progetto “Rete! Refugee Teams”.

Dal 2015, la Federazione Italiana Giuoco Calcio, con il supporto del Settore Giovanile e Scolastico, sviluppa il progetto rivolto ai ragazzi accolti nei progetti SAI (Sistema Accoglienza e Integrazione), nelle strutture di accoglienza, nelle Comunità di Alloggio e nelle Case Famiglia presenti in tutto il territorio nazionale, per promuovere e favore l’interazione tra pari ed i processi di inclusione sociale e interculturale attraverso il calcio.
L’attività, che in 8 edizioni ha coinvolto oltre 6.000 minori stranieri, è finalizzata a utilizzare il calcio come strumento e veicolo educativo, formativo e di inclusione, promuovere comportamenti eticamente corretti attraverso l’educazione ai valori utilizzando l’attività sportiva come modello per la società civile, migliorare la comprensione dell'importanza dell'attività fisica e del suo impatto positivo sulla salute e sullo sviluppo sociale e creare un modello di integrazione.

Ai ragazzi provenienti dalla Sardegna guidati dal collaboratore del Settore Giovanile e Scolastico Sardegna Andrea Coiana, coadiuvato da mister Ciro Gallo - resta la soddisfazione per quanto dimostrato sul campo e la consapevolezza di aver vissuto una esperienza formativa e di confronto importante. Plauso anche dal Coordinatore Federale SGS Sardegna Fabrizio d’Elia che sottolinea l’importanza dello sport e del calcio come fattori di integrazione e di riscatto per le persone meno fortunate, e che il linguaggio comune del pallone sia un’occasione per rafforzare valori come la tolleranza e l’accoglienza.