Comunicato Ufficiale N. 1 FIGC-SGS 2024/2025
11 luglio 2024
lunedì 6 giugno 2022
UNDER 17 SERIE C
Un saliscendi degno delle migliori montagne russe. I match di ritorno dei quarti di finale del campionato Under 17 di Serie C non hanno lesinato emozioni, con verdetti più volte in bilico. Alla fine, delle tre squadre campane ancora impegnate, ce l’ha fatta solo l’Avellino, quella messa meglio dopo i match di andata, ma meritano applausi anche Juve Stabia e Paganese, che ci hanno provato fino alla fine.
Per l’Avellino sembrava tutto facile, forse persino troppo: dopo la preziosa vittoria (0-1) sul campo della Pro Sesto, nel match di andata, nel match del Partenio-Lombardi gli irpini hanno impiegato appena due minuti per trovare il gol, con Napolano che, sugli sviluppi di un corner, ha trovato la zampata vincente da due passi. I lombardi provano a reagire, ma al 18’ il colpo di testa di Guerrisi si stampa sulla traversa. L’Avellino sfrutta gli ampi spazi che la Pro Sesto deve concedere e al 20’ raddoppia: Fusco imbecca Rusciano, che allarga il gap. E quando, al 35’, Fusco si mette in proprio, salta un uomo e batte per la terza volta Tomea, per gli irpini sembra fatta. Forse lo pensano anche loro, che si rilassano e ne pagano le conseguenze: il secondo tempo, infatti, è di tutt’altro tenore. Passa un solo minuto e Cotugno, su assist di Sapone, accorcia le distanze. Sembra il classico gol della bandiera, ma quattro minuti dopo Carlesi trova il 3-2 sugli sviluppi di un calcio d’angolo. L’Avellino prova a scuotersi, serra le fila e per un po’ regge, conservando il prezioso 3-2. All’85’, però, Parazzini va via sulla sinistra, centra per Cotugno, che firma il 3-3. Ai lombardi serve però ancora un gol per un incredibile approdo ai supplementari e l’imponderabile si verifica all’89’, quando Santambrogio ringrazia un’uscita a vuoto di La Sala e realizza un comodo 3-4 che vuol dire overtime. Qui a dominare è la paura, ma con il passare dei minuti la Pro Sesto qualcosa deve concedere, perché a parità di gol tra andata e ritorno, al 120’, passerebbe comunque l’Avellino. E a cinque minuti dall’epilogo, al 115’, gli irpini sfruttano uno di questi spazi e con Lonardo, già autore del gol decisivo all’andata, trovano il 4-4 che vale la qualificazione alla Final Four marchigiana.
La Juve Stabia chiude qui la sua stagione, ma i gialloblù, reduci dal 2-2 dell’andata, sono stati molto più vicini alla Final Four di quanto non dica il 3-1 finale del match in Romagna. Le vespe entrano in campo decise a fare il colpaccio, mettono i brividi al Cesena già al 23’ con Saviano e ancor di più al 35’, quando Del Mondo manca una grande occasione spedendo fuori da due passi. Nella ripresa bastano tre minuti alla squadra di Sacco per trovare il meritato vantaggio: Ceccarini per Saviano, che entra in area dalla destra, salta il portiere e deposita in rete. I gialloblù campani sembrano poter controllare la reazione bianconera, ma al 57’, su una conclusione non irresistibile di Ghinelli, Diglio si fa sfuggire il pallone dalle mani e la palla finisce lentamente in rete. Il pareggio dà coraggio al Cesena, che al 75’ va al tiro da pochi passi con Giovannini, Diglio si riscatta e gli nega il gol. La Juve Stabia non molle e all’81’ va di nuovo vicina al gol con Saviano, il cui tiro è deviato in corner. All’84’, però, il Cesena si procura un rigore che Amadori trasforma con freddezza nel 2-1 che vale la qualificazione. E in pieno recupero, in contropiede, Guidi evita un avversario e con il destro mette la palla sotto la traversa per un ingeneroso 3-1.
Sembrava già tutto deciso dopo il match di andata, infine, tra Pergolettese e Paganese. Eppure, pur senza colpo di scena finale, gli azzurrostellati non solo hanno saputo riscattare la giornataccia di sette giorni prima, ma hanno fatto sudare freddo i lombardi, battuti per tre reti a zero nel match di ritorno. La gara del Piccolo di Cercola si sblocca al 32’, quando Compagnone ruba palla e serve Esposito, che va via in dribbling e dall’interno dell’area porta in vantaggio i campani. Chiuso il primo tempo sull’1-0, la Paganese trova il raddoppio a metà ripresa grazie a Campanile, che sfrutta il bel cross dalla destra di Saviano e batte per la seconda volta Doldi. Gli azzurrostellati adesso ci credono e continuano a spingere, venendo premiati all’86’, quando dopo un’azione confusa la palla arriva a Borrelli, che non si lascia pregare e porta a tre i gol della Paganese. Ancora non basta, però, dopo il 4-0 subito all’andata, così Esposito e compagni nel finale tentano il tutto per tutto, ma la Pergolettese non trema e salva l’accesso alla Final Four. La Paganese esce di scena, ma lo fa con l’onore delle armi.
Quarti di finale playoff - Gare di ritorno
AVELLINO-Pro Sesto d.t.s. 4-4 (and. 1-0)
Paganese-PERGOLETTESE 3-0 (and. 0-4)
CESENA-Juve Stabia 3-1 (and. 2-2)
Pro Vercelli-PADOVA 1-2 (and. 0-3)