Giuseppe Pasquale

Presidente FIGC dal 1961 al 1967

Giuseppe Pasquale (Ferrara, 16 febbraio 1907 – Bologna, 14 febbraio 1978) è stato Presidente della FIGC dal 1961 al 1966.

Produttore cinematografico ed editore, grande appassionato di boxe, di cui divenne anche arbitro. Entra nel mondo del calcio come dirigente della SPAL, poi come consigliere della Lega Calcio per ricoprire successivamente un ruolo anche all’interno della Commissione tecnica della Nazionale italiana in due occasioni (1954-1956 e 1957-1958). La sua è una scalata rapida: nel 1958 diventa presidente della Lega Calcio, restando in carica fino al 1962. Alla guida della FIGC, eletto il 7 agosto del 1961 succedendo a Umberto Agnelli, si dimostra un presidente innovatore: porta la Serie A a 16 squadre, attua il blocco degli stranieri – che dura fino al 1980-1981 –, impone che i club “pro” vengano trasformati in SpA e favorisce l’introduzione della legge antidoping.

La delusione per l’epilogo del Mondiale del 1966 in Inghilterra lo portò a rassegnare la dimissioni con un anno di anticipo rispetto alla scadenza del suo mandato: a lui succedette Artemio Franchi.