Sostenibilità delle Infrastrutture

La nostra Policy

Progettare nuove infrastrutture sostenibili per prevenire o ridurre l’impatto ambientale e diventare promotore di un dialogo con gli stakeholder per riqualificare le infrastrutture esistenti secondo i principi della sostenibilità.

Ambizione 2030

Continuare a raggiungere standard sempre più elevati per le infrastrutture calcistiche italiane ed europee, stabilendo criteri e condividendo buone pratiche per una nuova generazione di strutture calcistiche sostenibili.

Adottare e condividere buone pratiche per il rinnovamento e la costruzione delle infrastrutture:

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Creare un database degli impianti sportivi italiani e promuovere l’applicazione dei criteri di sostenibilità delle infrastrutture, contribuendo anche alla diffusione delle “Linee Guida UEFA per le infrastrutture sostenibili”

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Istituire un tavolo di consultazione come strumento operativo di dialogo e di confronto tra esperti, società e istituzioni con l’obiettivo di condividere le migliori soluzioni ambientali e tecnologiche per le infrastrutture

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Trasferire nuove conoscenze e nuove prassi di sostenibilità ambientale nell’ambito del progetto Coverciano 3.0.

Focus

Progetti

Coverciano 3.0

Il Centro Tecnico Federale (CTF) della FIGC, situato a Coverciano e costruito 65 anni fa, è la prima struttura sportiva di proprietà di una Federazione calcistica. Il Centro Tecnico non è solo la casa delle 19 Squadre Nazionali italiane, maschili e femminili, ma è anche sede del Museo del Calcio, degli uffici del Settore Tecnico, dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio, del Comitato Regionale della Lega Nazionale Dilettanti, del Comitato Regionale Arbitri e dell’Associazione Italiana Arbitri di Firenze. Il CTF è il luogo dove si svolgono i corsi formativi per i professionisti del calcio. È attrezzato con cinque campi da calcio, una pista di atletica, un’area di allenamento portieri, una palestra e spogliatoi. Il centro dispone anche di un albergo e un ristorante per gestire al meglio l’accoglienza degli atleti durante la loro permanenza. Negli anni, il Centro ha subito diversi interventi di manutenzione e ammodernamento per incontrare i nuovi bisogni dell’attività sportiva e di tutto ciò che ruota attorno ad essa, incluse la gestione di infortuni e le successive fasi di recupero e riabilitazione. Tuttavia, è stato necessario provvedere ad un nuovo piano di adeguamento della struttura, incoraggiato non solo dagli elevati costi residenziali ma anche dalla volontà di avviare un nuovo processo di sostenibilità orientato alla riduzione dei consumi, a partire da quelli energetici.

È così che, a fine 2022, la Federazione ha ideato “Coverciano 3.0”, un piano di recupero e riqualificazione in collaborazione con il Comune di Firenze e la Soprintendenza Beni Artistici e Paesaggistici. A partire dalla valorizzazione delle strutture esistenti, il progetto si compone di ristrutturazioni, ampliamenti e nuove costruzioni, secondo un disegno che prevede l’impiego di tecnologie innovative e sostenibili, nonché l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili, in particolare attraverso l’installazione di pannelli fotovoltaici, e il recupero dei materiali di consumo. Il percorso di Sostenibilità avviato presso il Centro Tecnico Federale FIGC di Coverciano è stato avviato partendo dal calcolo dell'impronta di carbonio prodotta dalle attività svolte all’interno del Centro Tecnico. Lo studio, realizzato insieme a Circularity, Società Benefit attiva nel settore della sostenibilità ambientale, ha portato alla realizzazione di un Carbon Management Report il cui Abstract contiene un’analisi dei risultati ottenuti. La FIGC, grazie al supporto ricevuto dalla UEFA nell’ambito del programma UEFA HatTrick V FSR 2022/2023, ha realizzato uno studio sul Calcolo delle Emissioni di CO2 derivante dagli impatti prodotti dal Centro Tecnico Federale quale prima azione del piano di Sostenibilità Ambientale del CTF. Lo studio ha avuto come oggetto l’esame delle attività ed i relativi impatti prodotti con l’obiettivo di definire una strategia ambientale per il Centro Tecnico ed eventuali azioni di compensazione. Il progetto Coverciano 3.0 si sviluppa in piena armonia con la rinnovata sensibilità e impegno di sostenibilità della UEFA. Per sviluppare il progetto la FIGC ha deciso di fare proprie le linee guida proposte in materia di progettazione infrastrutturale, “UEFA Best Practice Guide to Training Centre Construction and Management” e “UEFA Sustainable Infrastructure Guidelines”. La FIGC si è prefissata un obiettivo di riduzione del fabbisogno di energia primaria del 32,5% entro il 2030. Inoltre, la strategia per diminuire gli impatti legati al CTF e, quindi, per raggiungere la neutralità climatica, prevede anche la compensazione dei consumi e la misurazione continua delle emissioni. In aggiunta alla futura installazione di pannelli fotovoltaici su una superficie di circa 4.000 metri quadri, che garantiranno una produzione quotidiana di circa 400 kW, la Federazione ha anche previsto la messa a punto di una serie di iniziative di sostenibilità energetica e ambientale:

  • sostituzione del parco macchine con veicoli elettrici;
  • installazione di colonnine per la ricarica delle auto elettriche;
  • relamping a LED del Centro;
  • coibentazione;
  • ricerca e sostituzione di alternative alla plastica sia negli imballaggi, sia nelle forniture per la cucina (vettovaglie, posateria - e prodotti monouso);
  • eliminazione delle bottiglie di plastica
  • azioni di sostenibilità ambientale presso Hotel e ristorante del Centro Tecnico.

A queste iniziative progettuali si aggiungono anche la piantumazione di decine di specie arboree per preservare la biodiversità del luogo e l’impegno a favorire l’occupazione locale impiegando, in particolare nella struttura alberghiera, i giovani del territorio che vivono situazioni di disagio sociale o con vulnerabilità. Il progetto è stato avviato grazie al supporto UEFA Hattrick 2022/2023 contribuendo al calcolo delle emissioni prodotte dalle attività del Centro Tecnico, all’ installazione di colonnine di ricarica per auto elettriche, all’acquisto di veicoli elettrici di servizio e all’installazione di pannelli fotovoltaici.


Linee Guida UEFA per Infrastrutture Sostenibili

Le ‘UEFA Sustainable Infrastructure Guidelines’ sono le linee guida, redatte dalla UEFA e tradotte in lingua Italiana dalla FIGC, sulle infrastrutture sostenibili con l’obiettivo di alzare il livello degli impianti calcistici europei, sia per quanto riguarda quelli in costruzione che per la ristrutturazione delle strutture esistenti.

La sostenibilità delle infrastrutture è contenuta nella Policy 11 della Strategia di Sostenibilità UEFA 2030 e nella Strategia di Sostenibilità FIGC. Il documento introduce il concetto di sostenibilità delle infrastrutture, orientato sui criteri ambientali, sociali e di governance (ESG).

Le linee guida trattano argomenti chiave come lo scopo, l'ubicazione, il design, l'ideazione e la costruzione, il terreno e il paesaggio. Inoltre forniscono approfondimenti sulla fase di gestione dell'infrastruttura, affrontando ad esempio l'utilizzo della tecnologia integrata nell'infrastruttura dello stadio e la qualità del campo, la gestione dei rifiuti legati agli eventi e le questioni di salute e sicurezza incorporando trasversalmente, al loro interno, tutte le 11 policy della Strategia di Sostenibilità UEFA 2030. Vengono offerte soluzioni e illustrati principi innovativi, sia per i nuovi impianti in costruzione che per la ristrutturazione delle strutture esistenti. Le linee guida sono concepite per essere uno strumento di lavoro online, che sarà aggiornato regolarmente (compresi i numerosi casi di studio) con le ultime tendenze in materia di tecnologia, legislazione e aspettative degli stakeholder.

Obiettivi

L’obiettivo di queste linee guida è quello di continuare a migliorare le infrastrutture calcistiche europee, sia a livello di stadi che di centri sportivi, stabilendo criteri e condividendo buone pratiche per una nuova generazione di strutture calcistiche sostenibili. Vengono trattati argomenti chiave come lo scopo, l'ubicazione, il design, l'ideazione e la costruzione, il terreno e il paesaggio. Inoltre forniscono approfondimenti sulla fase di gestione dell'infrastruttura, affrontando ad esempio l'utilizzo della tecnologia integrata nell'infrastruttura dello stadio e la qualità del campo, la gestione dei rifiuti legati agli eventi e le questioni di salute e sicurezza incorporando trasversalmente, al loro interno, le 11 policy. Vengono offerte soluzioni e illustrati principi innovativi, sia per i nuovi impianti in costruzione che per la ristrutturazione delle strutture esistenti.

Le linee guida sono concepite per essere uno strumento di lavoro online, che sarà aggiornato regolarmente (compresi i numerosi casi di studio) con le ultime tendenze in materia di tecnologia, legislazione e aspettative degli stakeholder. Il documento di lavoro è a sostegno di Associazioni Nazionali, club, gestori di infrastrutture, autorità locali, operatori degli stadi, architetti affinché vengano inserite le pratiche ambientali, sociali e di governance (ESG) a ogni livello del ciclo di vita di un'infrastruttura calcistica: fase di ideazione e progettazione, che include l’impatto sulla biodiversità e sulle comunità locali; fase di costruzione; fase di gestione, che include la fase finale di utilizzo di un'infrastruttura.

Come usare queste linee guida?

Queste linee guida contengono quattro sezioni, ciascuna delle quali analizza un ambito differente. Dai criteri ESG, alla sostenibilità delle infrastrutture calcistiche, dalla gestione della sostenibilità alla salute e sicurezza. Ogni sezione può essere consultata in modo indipendente, garantendo flessibilità nell'implementazione.

Criteri Ambientali, Sociali e di Governance

  1. Ambientale: affrontare i temi del cambiamento climatico, l’impatto umano sul suo habitat e sui vari temi relativi all’energia e le risorse idriche, l’impatto della progettazione passiva e attiva e il ruolo della sostenibilità passiva e attiva, i due pilastri fondamentali di ogni infrastruttura;
  2. Sociale: fornire una panoramica dell’impatto degli impianti sportivi sui diritti umani e le comunità locali;
  3. Governance: coprire gli aspetti politici ed economici fondamentali in ogni fase del ciclo di vita di un impianto.

Sostenibilità delle Infrastrutture Calcistiche

Analisi della sostenibilità dell’infrastruttura di un impianto sportivo, coprendone scopo, posizionamento, progettazione, concezione e costruzione, campo e aree verdi.

Gestione della Sostenibilità

Dare uno sguardo attento alla sostenibilità nella vita quotidiana di una struttura, dall’uso della tecnologia incorporata nell’infrastruttura e nel campo, alla gestione degli eventi e, infine, a come la gestione dei rifiuti possa essere gestita rispettando i principi dell'economia circolare.

Salute e Sicurezza

Approfondire le misure necessarie ad assicurare la sicurezza di chiunque lavori o assista a partite di calcio.