Superga, il giorno della memoria del "Grande Torino"
lunedì 4 maggio 2015
Per la FIFA è la giornata mondiale del calcio, per il Torino e per tutti i tifosi italiani è qualcosa di più: il giorno più sacro ed emozionante. Per questo motivo migliaia di sostenitori granata saranno presenti oggi pomeriggio sul colle di Superga per onorare il Grande Torino e le 31 vittime della tragedia aerea del 4 maggio 1949. Sono trascorsi esattamente 66 anni da quel tragico schianto, ma il ricordo è cresciuto nel tempo e si trasmette di generazione in generazione. Impossibile dimenticare quella magnifica squadra in grado di vincere 5 scudetti consecutivi dalla stagione 1942-1943 alla stagione 1948-1949, e che, proprio in virtù del suo straordinario talento, costituiva la quasi totalità della Nazionale italiana. Impossibile dimenticare calciatori del calibro di Valentino Mazzola (12 presenze e 4 gol in maglia azzurra), Pietro Ferraris (14 presenze e 3 gol), Guglielmo Gabetto (6 presenze e 5 gol), e tanti altri grandi artefici di un gruppo di calciatori che ha segnato un' epoca.
Nel giorno del 66° anniversario, il presidente della FIGC Carlo Tavecchio ha voluto ricordare le vittime dell'incidente aereo in cui persero la vita giocatori, staff tecnico, dirigenti e giornalisti al seguito della squadra: “Per ogni sportivo, per qualsiasi amante del gioco del calcio, Superga è un simbolo, un luogo sospeso tra una realtà dolorosa e un sogno fascinoso che ha segnato la storia del dopoguerra italiano – le parole del numero 1 della Federcalcio -. Lo chiamavano “Grande Torino” - ha poi sottolineato - in verità, sotto le maglie granata, l'Italia intera si immedesimava nelle gesta di quegli eroi calcistici destinati all'immortalità”.