Nuova operazione della polizia contro le scommesse clandestine nel calcio: gli agenti della squadra mobile di Cremona e del Servizio centrale operativo hanno eseguito in diverse città italiane quattro ordinanze di custodia cautelare firmate dal Gip di Cremona Guido Salvini. Una ventina gli indagati per associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva, tra cui anche l’ex giocatore del Milan Rino Gattuso e l’ex giocatore della Lazio Cristian Brocchi, dei quali sono state perquisite le abitazioni.
I quattro arrestati sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva, aggravata dalla transnazionalità delle condotte delittuose: si tratta di Salvatore Spadaro, Francesco Bazzani, Cosimo Rinci e Fabio Quadri, che sarebbero stati intermediari tra i calciatori e gli scommettitori.
L'operazione costituisce l'epilogo di un ulteriore sviluppo investigativo sul fenomeno del cosiddetto match-fixing.
In tarda mattinata, nel corso di una conferenza stampa, il Procuratore di Cremona Roberto Di Martino ha spiegato che “ci sono contatti tra Civ (Francesco Bazzani ndr) e calciatori o dirigenti che si ricollegano alla squadra che avrebbe giocato il giorno dopo o due giorni dopo. Io non faccio l'opinionista e non posso mettermi a pontificare. Certo siamo di fronte a un dato di fatto chiaro e cioè che, nonostante gli arresti e le indagini, buona parte di questi personaggi continuano a fare quello che facevano prima”.
Il Procuratore Di Martino ha anche aggiunto che Francesco Bazzani e Salvatore
Spadaro, due degli arrestati, “offrivano pacchetti di partite che venivano rivelate all'ultimo momento e su cui potevano essere effettuate delle manipolazioni. Se la proposta veniva accettata, il dirigente dava il via libera ai calciatori che solo in questo caso potevano lucrare”.
Nel mirino della magistratura c’è un nutrito gruppo di partite che sarebbero state manipolate, di cui 53 solo nello scorso campionato. Lo scrive il gip Guido Salvini nell'ordinanza..