Buon compleanno a Fabio Cannavaro!
13 settembre 2022
martedì 26 gennaio 2016
E' tutto pronto questa sera, allo stadio di Olimpico di Torino, per la prima semifinale d'andata della Coppa Italia. Di fronte Alessandria e Milan.
Una sfida storica per i “grigi” di Angelo Gregucci, formazione di Lega Pro autentica rivelazione di quest'edizione. A rendere ancora più speciale questo confronto è il ricordo di un campione del passato, il cui trascorso è indissolubilmente legato a queste due squadre: Gianni Rivera.
La leggenda Azzurra mosse, infatti, i primi passi nel calcio professionistico proprio difendendo i colori dell'Alessandria. Nato a Valle San Bartolomeo, un sobborgo del capoluogo piemontese, nel 1960 si trasferì dopo due stagioni nella massima seria al Milan, club con il quale vinse praticamente tutto: tre scudetti, due Coppe dei Campioni, due Coppe delle Coppe ed una Coppa Intercontinentale, senza dimenticare poi lo storico Europeo del '68 con l'Italia di Ferruccio Valcareggi e il titolo di vice-campione del Mondo a Messico '70.
Da giovane talento a campione di fama mondiale. Alessandria e Milan, quindi, racchiudono la straordinaria carriera di Gianni Rivera, il cui segno è rintracciabile anche nell'ultimo precedente del 1960 tra queste due squadre.
A Milano, infatti, i rossoneri si imposero per 3-1, ma ad andare in gol per i grigi fu proprio il promettente 17enne ribattezzato all'epoca “Signorino”. Un Signorino che di lì a poco sarebbe diventato per tutti il Golden Boy del calcio italiano.