Buon compleanno a Fabio Cannavaro!
13 settembre 2022
domenica 13 marzo 2022
Il 13 marzo del 1955 nasce a Nettuno, in provincia di Roma, Bruno Conti, uno dei protagonisti del trionfo Mondiale '82 dell'Italia di Enzo Bearzot. Bandiera indiscussa della Roma degli anni Ottanta, è ricordato ancora oggi come una delle ali d'attacco più forti nella storia del calcio italiano.
Cresciuto nelle giovanili del club giallorosso, dopo l'esordio in Serie A datato 1973, matura per due stagioni nel campionato cadetto difendendo la maglia del Genoa. Tornato a casa per volontà di Nils Liedholm, disputa il resto della sua carriera con la Roma realizzando 35 reti complessive e conquistando cinque Coppe Italia e lo storico scudetto 1982/83. Conclusa la sua avventura calcistica, dal 1991 entra a far parte dei quadri dirigenziali giallorossi, ricoprendo per alcuni mesi anche il ruolo di allenatore.
Considerato l'erede naturale in Nazionale di Franco Causio, viene convocato per la prima volta dal Ct azzurro Enzo Bearzot l'11 ottobre del 1980, in vista del match con il Lussemburgo valevole per le qualificazioni mondiali. Proprio durante i Mondiali spagnoli del 1982, Bruno Conti si rivela uno dei trascinatori della memorabile cavalcata azzurra culminata con la vittoria del terzo titolo iridato. Definito da Pelè il miglior giocatore della manifestazione, riceve anche l'appellativo di “Marazico”, termine questo derivante dai due campioni più popolari di quel Mondiale, vale a dire Maradona e Zico. Quattro anni più tardi, a Messico '86, conclude la sua esperienza con l'Italia, dopo 47 presenze condite da 5 reti.
Il 13 marzo del 1943 nasce a Roma Giancarlo De Sisti, centrocampista di grande tecnica ed ottima visione di gioco. Cresciuto nel vivaio giallorosso, esordisce in Serie A a soli 17 anni. Dopo aver vinto una Coppa delle Fiere ed una Coppa Italia, la Roma lo cede per far cassa alla Fiorentina. Con la Viola aggiungerà alla sua bacheca un'altra Coppa Italia, una Mitropa Cup e soprattutto uno storico Scudetto, prima di tornare in giallorosso a chiudere la carriera.
Il suo esordio con la Nazionale maggiore avviene il 1° novembre 1967, quando Ferruccio Valcareggi lo schiera da titolare nella gara di qualificazione agli Europei contro Cipro. Alla manifestazione continentale del 1968 De Sisti prende parte ad una sola partita, la ripetizione della Finale, decisiva per l'affermazione dell'Italia ai danni della Jugoslavia, laureandosi così Campione d'Europa. Gioca invece tutte le partite dei successivi mondiali del 1970, dove l'Italia perde in finale con il Brasile, passando per la storica semifinale contro la Germania Ovest ribattezzata “La Partita del Secolo”. Il 13 maggio del 1972, con la sconfitta contro il Belgio nei quarti di finale degli Europei, si chiude la sua carriera azzurra, dopo 29 presenze e 4 gol.