Buon compleanno ad Arrigo Sacchi che compie 70 anni!
venerdì 1 aprile 2016
Oggi compie gli anni uno dei più grandi allenatori della storia del calcio. Arrigo Sacchi nasce a Fusignano, in provincia di Ravenna, 70 anni fa.
A differenza di molti allenatori, che vantano un passato da calciatore professionista, Sacchi, prima di dare sfogo alla sua grande passione per l’allenamento, ha militato esclusivamente in squadre dilettantistiche. Fattore che probabilmente gli ha conferito l'importante lucidità tattica che lo ha caratterizzato negli anni, e che gli ha permesseo, a suon di successi, di entrare a far parte della Hall of Fame del Calcio Italiano nel 2011.
Il primo incarico a livello di prima squadra di un club professionista lo ottiene nel 1982, quando gli viene chiesto di guidare il Rimini in C1; ma il vero trampolino di lancio per il tecnico di Fusignano è il biennio con il Parma.
Nella stagione 1986/87 la squadra emiliana, militante in Serie B, elimina il Milan dalla Coppa Italia; impresa che gli porta la stima del presidente rossonero Silvio Berlusconi, il quale gli propone di allenare il Milan.
Alla corte del Diavolo Arrigo Sacchi scrive il suo nome nella storia del calcio, rivoluzionando il modo di affrontare le partite, con i concetti di difesa a zona, pressing e frequente applicazione della tattica del fuorigioco.
Sulla panchina del Milan fino al 1991, vince due Coppe dei Campioni, due Supercoppe Intercontinentali, due Supercoppe Europee, un Campionato Italiano e una Coppa Italia, quindi viene chiamato ad allenare la Nazionale Italiana.
L’esperienza in Azzurro dura fino al 1996. Un quinquennio che porterà all'Italia la medaglia d'argento ai Mondiali di USA 94, persi ai rigori nella finale contro il Brasile .
Nel 1996 Sacchi torna al Milan, quindi prova l’esperienza all’estero con l’Atletico Madrid e, nel 2001, chiude la propria carriera da allenatore con il Parma, di cui diventa direttore tecnico. Carica che ricoprirà anche per il Real Madrid.
L'ultimo suo incarico è nuovamente di matrice federale; il 2010 e il 2014 svolge, infatti, il ruolo di Coordinatore tecnico della Nazionali giovanili italiane.