Buon compleanno a Fabio Cannavaro!
13 settembre 2022
sabato 19 marzo 2022
Alessandro Nesta nasce il 19 marzo 1976 a Roma. Cresce nelle giovanili della Lazio ed è con la squadra biancoceleste che raggiunge la ribalta calcistica, diventandone capitano e simbolo. Con la Lazio mette in bacheca ben sette trofei, tra cui spiccano lo Scudetto vinto nel 2000, una Coppa delle Coppe (1999) ed una Supercoppa Europea (1999), oltre a due Coppe Italia (1998 e 2000) ed altrettante Supercoppe Italiane (1998 e 2000). Nel 2002 si trasferisce al Milan dove conquista altre dieci titoli, salendo sul tetto del mondo e d'Europa: vince due Champions League, nel 2003 e nel 2007, ed una Coppa del Mondo per Club (2007). Con i rossoneri si aggiudica anche altri due Scudetti, nel 2004 e nel 2011. Nel 2012 si trasferisce in Canada dove disputa una stagione con il Montreal Impact per poi annunciare il suo addio al calcio. Nel novembre 2014, tuttavia, torna al calcio giocato nel campionato indiano, con la maglia del Chennaiyin, una breve parentesi che precede la definitiva chiusura della sua carriera da calciatore.
Nel febbraio 2014 entra nello staff tecnico del Montreal Impact prima di accettare la corte di Miami nell’estate 2015, chiamato a dirigere la franchigia militante nella NASL. Lascia la Florida sul finire del 2017 e fa ritorno in Italia dove, dal maggio 2018, ricopre l’incarico di allenatore del Perugia prima di passare al Frosinone l'estate successiva.
In Nazionale, l'avventura di Nesta inizia con il successo nell'Europeo Under 21 del 1996. Nello stesso anno fa il suo debutto nella selezione maggiore, il 5 ottobre, nella gara di qualificazione alla Coppa del Mondo 1998 che gli Azzurri vincono 3-1 a Chisinau contro la Moldavia. Partecipa a due Campionati Europei e a tre edizioni della Coppa del Mondo, trionfando in Germania nel 2006 con la selezione guidata da Marcello Lippi, anche se disputa soltanto le tre gare del girone eliminatorio, prima di venire messo fuori causa da un infortunio rimediato nel match con la Repubblica Ceca. Nesta chiude la sua carriera in Nazionale l'11 ottobre 2006, nella partita Georgia-Italia 1-3 giocata a Tbilisi e valida per le qualificazioni ai Campionati Europei del 2008. In totale, ha vestito 78 volte la maglia azzurra.