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13 settembre 2022
martedì 27 novembre 2018
Roberto Mancini nasce a Jesi il 27 novembre 1964, e può essere considerato a tutti gli effetti uno dei numeri “10” più iconici del nostro calcio. Leadership e visione di gioco sono state le sue principali caratteristiche da calciatore, elementi di spicco che ha portato in dote in una carriera da allenatore altrettanto prestigiosa.
Muove i suoi primi passi nel Bologna, compagine con la quale esordisce nella massima serie nel 1981, ma è con la Sampdoria che il suo talento esplode, diventando per 15 anni il simbolo dei blucerchiati coi quali vince uno Scudetto, due Coppe Italia e una Coppa delle Coppe; senza dimenticare la mai troppo rimpianta finale di Coppa dei Campioni persa nel 1992 contro il Barcellona, ai tempi supplementari. Nel 1997 si trasferisce a Roma, sponda biancoceleste. Con la maglia della Lazio conquista altri sei trofei: uno Scudetto, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa Europea, 2 Coppe Italia e una Supercoppa Italiana. Chiude la carriera in Inghilterra, a inizio 2001, giocando 5 gare con i colori del Leicester City.
La sua storia in azzurro inizia, non ancora ventenne, il 26 maggio 1984, quando Bearzot lo fa debuttare nell'amichevole Canada-Italia (0-2), giocata a Toronto, inserendolo a inizio ripresa al posto di Giordano. Il primo gol in Nazionale arriva quattro anni più tardi, il 10 giugno 1988, nella fase finale dell'Europeo: una sua rete porta momentaneamente in vantaggio gli Azzurri nel match poi pareggiato 1-1 contro la Germania Ovest.
Viene convocato da Vicini per i Mondiali del 1990, e resta nel giro azzurro con l'arrivo in panchina di Sacchi, contribuendo con tre reti alla qualificazione alla Coppa del Mondo del 1994. La sua ultima presenza sarà nell'amichevole persa 2-1 a Stoccarda contro la Germania il 23 marzo 1994. Con la maglia della Nazionale vanta 36 presenze e 4 reti.
Chiusa la carriera da calciatore, Mancini ha intrapreso quella da allenatore, sedendo sulle panchine di Fiorentina, Lazio, Inter, Manchester City, Galatasaray e Zenit San Pietroburgo. Da tecnico ha vinto 3 Scudetti, 4 Coppe Italia, 2 Supercoppe Italiane, una Premier League, una Coppa d'Inghilterra, un Community Shield e una Coppa di Turchia; allori che gli sono valsi l'ingresso nella Hall of Fame del Calcio Italiano nel 2015. Lo scorso 14 maggio ha infine assunto l’incarico di Commissario tecnico della Nazionale italiana con 8 match all’attivo e uno score di 3 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte.