Roberto Bettega nasce il 27 dicembre 1950 a Torino. La sua carriera è legata indissolubilmente alla Juventus: cresce nelle giovanili bianconere e disputa 13 stagioni con la maglia della Vecchia Signora, totalizzando 481 presenze e 178 gol, quinto nella classifica dei più presenti (alle spalle di Del Piero, Buffon, Scirea e Furino) e terzo in quella dei marcatori (dietro Del Piero e Boniperti). Tra il 1970 e il 1983 mette in bacheca la bellezza di 7 Scudetti, cui vanno aggiunte 2 Coppe Italia (78/79, 82/83) ed una Coppa UEFA (76/77). Proprio quest'ultimo trofeo porta la sua firma: dopo la vittoria 1-0 nella gara d'andata, la Juve perde 2-1 il ritorno a Bilbao contro l'Athletic, ma il gol messo a segno in trasferta da Bettega consegna la coppa ai bianconeri. Nella stagione 1979/80 è capocannoniere della Serie A con 16 gol, anche se questo non basta a dare il titolo alla Juve, che termina seconda in classifica alle spalle dell'Inter.

In Nazionale fa il suo debutto il 5 giugno 1975 in Finlandia-Italia 0-1, gara di qualificazione agli Europei del 1976 giocata ad Helsinki. Esattamente un anno più tardi, il 5 giugno 1976 a Milano, realizza i suoi primi gol in azzurro, una doppietta nell'amichevole vinta 4-2 contro la Romania. Il 15 ottobre 1977 realizza un poker nel 6-1 rifilato alla Finlandia a Torino. Si tratta di un'impresa riuscita soltanto ad altri cinque Azzurri: Carlo Biagi, Alberto Orlando, Francesco Pernigo, Gigi Riva e Omar Sivori. Partecipa ai Mondiali del 1978, chiusi dall'Italia al quarto posto, segnando due reti, compresa quella che manda al tappeto i futuri campioni del mondo dell'Argentina. Due anni più tardi prende parte agli Europei organizzati in Italia che vedono gli Azzurri classificarsi al quarto posto. Dopo aver saltato la vittoriosa Coppa del Mondo 1982 per infortunio, chiude la sua carriera in azzurro il 16 aprile 1983, nel match Romania-Italia 1-0 giocato a Bucarest e valido per le qualificazioni agli Europei del 1984. In totale vanta 42 presenze e 19 gol in Nazionale.