Buon compleanno a Paolo Rossi, che compie 58 anni!
martedì 23 settembre 2014
Paolo Rossi, ex attaccante, tra le altre, di Vicenza, Juventus e Milan e campione del mondo 1982 in Spagna con la maglia azzurra, compie oggi 58 anni. Nato il 23 settembre 1956 a Prato, cresce nel Santa Lucia, squadra della frazione dove è nato, prima di passare alla Juventus nel 1972, a 16 anni. Nei primi tre anni in bianconero, mette insieme tre presenze in Coppa Italia, prima di trasferirsi a Como, dove fa il suo esordio in Serie A. Nel 1976, a 20 anni, passa al Lanerossi Vicenza: nelle tre stagioni in Veneto, Rossi esplode, con 106 presenze e 66 gol tra campionato e Coppa Italia, facendo anche il suo esordio in Coppa Uefa. Nel 1979 gioca per una stagione al Perugia, dove, tra campionato e coppe, gioca 36 partite condite da 14 gol. Nel 1981 fa ritorno alla Juventus: a Torino, in quattro stagioni, mette insieme 136 partite tra campionato e coppe, con 44 gol, vincendo due campionati, una Coppa Italia, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa Uefa e una Coppa dei Campioni. Nel 1985 si trasferisce al Milan, dove resta un solo anno (26 presenze e appena tre gol), prima di chiudere la carriera l'anno successivo a Verona (27 presenze e sette gol).
E' con la maglia della nazionale azzurra che Paolo Rossi scrive probabilmente le pagine più belle della sua carriera. Fa il suo esordio nel dicembre 1977 in un'amichevole contro il Belgio vinta 1-0 e partecipa al Mondiale argentino dell'anno successivo, segnando tre gol che contribuiscono al quarto posto finale degli Azzurri. E' solo il preludio al grande trionfo spagnolo di quattro anni più tardi. Nel 1982 Rossi segna sei gol, vincendo Scarpa d'Oro e Pallone d'Oro della competizione, ma soprattutto risultando decisivo per la vittoria finale con una tripletta al Brasile, una doppietta alla Polonia e il primo gol nella finale contro la Germania Ovest (insieme a Vieri e a Roberto Baggio, è il marcatore più prolifico ai Mondiali con la Nazionale con 9 reti). Un'avventura, quella spagnola, che gli permette quell'anno di vincere il Pallone d'Oro di France Football e di rimanere, nei ricordi di tutti i tifosi azzurri, semplicemente 'Pablito'.