Franco Causio nasce a Lecce il primo febbraio 1949 ed ha rappresentato una delle colonne portanti del calcio italiano tra gli anni '70 e '80, tanto a livello di club quanto con la maglia azzurra. Debutta nel calcio professionistico con la squadra della sua città, il Lecce, nella stagione 1964/65 in Serie C. Dopo una breve parentesi alla Juventus, approda negli anni seguenti prima alla Reggina e poi al Palermo, società con la quale marchia il suo debutto nella massima serie, consacrandosi ai livelli più alti. Nel 1970 torna alla Juventus, dove milita per undici stagioni consecutive conquistando sei scudetti, una Coppa UEFA (1976/77) ed una Coppa Italia (1978/79). Nel 1981 passa all'Udinese e riconquista la maglia azzurra, per poi trasferirsi all'Inter nel 1984. Torna a giocare nel Lecce nella stagione di esordio dei salentini in Serie A (1985/86), trasferendosi l'anno seguente alla Triestina, dove chiude la carriera nel 1988.

Con la Nazionale esordisce il 29 aprile 1972 nella partita contro il Belgio (0-0) disputata a Milano. Fa parte della selezione azzurra in tre Mondiali, 1974, 1978 e soprattutto nella vittoriosa spedizione di Spagna '82, dove si laurea Campione del Mondo. Conclude la sua carriera in Nazionale il 12 febbraio 1983 nella partita Cipro-Italia (1-1). Con la Nazionale ha totalizzato 63 presenze condite da 6 gol.

 

Giuseppe Rossi, figlio di genitori entrambi italiani, nasce 34 anni fa a Teaneck, comune del New Jersey (USA).

Ricordando le gesta spagnole di "Pablito" Rossi, Enzo Berzot lo soprannomina "Pepito", mentre Marcello Lippi lo fa esordire in Nazionale a 21 anni, l'11 ottobre 2008 in Bulgaria-Italia (0-0).

Precedentemente l'attaccante italoamericano aveva rifiutato la convocazione da parte della selezione statunitense, proprio per il desiderio di vestire la maglia Azzurra.

Rossi mette a segno il primo gol con la Nazionale il 6 giugno 2009, in un'amichevole contro l'Irlanda del Nord e dopo poco più di un anno arriva a vestire la fascia di Capitano, che Prandelli gli concede nell'amichevole contro la Romania.

Nella sua bacheca personale spicca il titolo di capocannoniere alle Olimpiadi di Pechino 2008, mentre con la maglia azzurra colleziona 30 presenze e 7 gol.