Pietro Anastasi nasce il 7 aprile del 1948 nasce a Catania.
Cresciuto calcisticamente nella Massiminiana di Catania, conosce le luci della ribalta grazie al Varese, con il quale conquista la promozione in Serie A. Nell'estate del 1968, poi, viene acquistato dalla Juventus, dove vince quattro Scudetti. A tutt'oggi detiene ancora il record di marcature con la maglia bianconera in Coppa delle Fiere. Nel 1976 si trasferisce così all'Inter, con la quale si aggiudica la Coppa Italia 1977-78, prima di terminare la sua carriera difendendo le maglie di Ascoli e Lugano. Terzo miglior cannoniere in tre edizioni del campionato italiano (1968-'69, 1969-'70 1973-'74), ha totalizzato in Serie A 338 gare segnando 105 reti.
Anastasi debutta in Nazionale nella prima finale europea con la Jugoslavia del 1968. Due giorni dopo, realizza la sua prima rete con i colori azzurri, nel remake della finalissima di Roma che regala all'Italia il primo ed unico titolo continentale della storia. Ribattezzato dai tifosi della Juventus il Pelè bianco, il centravanti siciliano non è però assistito dalla buona sorte in occasione dei Mondiali del 1970: a causa di un banale infortunio è costretto a saltare la manifestazione intercontinentale. Quattro anni più tardi, prende parte alla sfortunata spedizione italiana nella Coppa del Mondo in Germania lasciando il segno nel primo match contro Haiti. Dopo aver totalizzato 8 reti in 25 presenze, il 26 ottobre del 1975 disputa la sua ultima partita con la maglia azzurra.