Nicola Berti nasce a Salsomaggiore Terme il 14 aprile del 1967.
Centrocampista duttile e dotato di uno spiccato senso del gol, il prodotto delle giovanili del Parma si fa presto conoscere dal calcio che conta. Dopo tre stagioni alla Fiorentina, nell'estate del 1988 si trasferisce all'Inter dove ottiene la sua definitiva consacrazione grazie alla conquista di uno storico scudetto, due Coppe Uefa ed una Supercoppa Italiana. Dopo l'esperienza in nerazzurro, disputa gli ultimi scampoli della sua carriera prima in Inghilterra, poi in Spagna ed infine, in Australia, all'età di 33 anni.
Subito nel giro della Nazionale Under 21, riceve la prima chiamata azzurra in occasione dell'amichevole del 10 ottobre del 1988 a Pescara contro la Norvegia. Da quel momento in poi diventa una pedina fondamentale nello scacchiere tattico di Azeglio Vicini che lo convoca per i Mondiali del 1990, dove l'Italia ottiene la medaglia di bronzo. Presente anche nella sfortunata Coppa del Mondo negli Stati Uniti, terminata dagli azzurri di Arrigo Sacchi con la finale persa ai calci di rigore contro il Brasile, conclude la sua esperienza in Nazionale il 21 giugno del 1995, dopo aver totalizzato 39 presenze, condite da 3 reti.