Oggi compie gli anni Marco Tardelli, campione del mondo nel 1982 ed emblema della storia calcistica azzurra con il suo urlo liberatorio dopo il gol del 2-0 nella finale di Madrid contro la Germania Ovest.
Tardelli nasce a Capanne di Careggine, in provincia di Lucca, il 24 settembre 1954. Inizia la sua carriera al Pisa in Serie C. Dopo una stagione in B al Como, culminata con la promozione nella massima serie, nel 1975 approda alla Juventus dove rimane per dieci anni. In bianconero vince 5 Scudetti, 2 Coppe Italia, una Coppa dei Campioni, una Coppa UEFA, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa Europea. Chiude la carriera giocando due stagioni all'Inter ed una al San Gallo in Svizzera.
In Nazionale, la sua avventura ha inizio il 7 aprile 1976 nell'amichevole Italia-Portogallo 3-1 disputata a Torino, schierato titolare per l'intero match dal ct Bearzot. Due anni più tardi, il 25 gennaio 1978, arriva il suo primo gol, nell'amichevole persa 2-1 contro la Spagna a Madrid.
Dopo aver preso parte ai Mondiali del 1978 e agli Europei del 1980, nel 1982 fa parte della squadra che porta in Italia il terzo titolo mondiale della storia. In quel torneo, Tardelli colleziona 7 presenze e 2 reti: il primo gol arriva nella seconda fase preliminare contro l'Argentina; il secondo, quello più importante, nella finale del Santiago Bernabeu.
La sua ultima presenza in Nazionale è datata 25 settembre 1985 nell'amichevole Italia-Norvegia 1-2. Viene poi convocato per la Coppa del Mondo 1986 in Messico, dove però non viene impiegato. In totale vanta 81 presenze e 6 reti in azzurro.
Il suo rapporto con la Nazionale riprende nel 1989 da allenatore della selezione Under 16. L'anno successivo diventa vice di Cesare Maldini nell'Under 21, ruolo che ricopre per tre anni. Dal 1996 al 2000 vive un nuovo quadriennio azzurro, vincendo l'oro ai Giochi del Mediterraneo del 1997 alla guida dell'Under 23 e aggiudicandosi gli Europei Under 21 nel 2000.