Ivano Bordon nasce a Venezia il 13 aprile 1951.
Muove i primi passi nella Juventina di Marghera per poi passare nel 1969 nelle fila dell'Inter, con cui gioca fino al 1983, vincendo due scudetti e due Coppe Italia. Alla sua avventura nerazzurra è legata anche l'imbattibilità di 686 minuti consecutivi stabilita nella stagione 1979-80, all'epoca record nella storia del club interista. Veste successivamente la maglia della Sampdoria, vincendo un'altra Coppa Italia. Sul finire della carriera milita nella Sanremese e nel Brescia in Serie B per due stagioni.
La storia in Nazionale dell'estremo difensore veneto inizia il 25 gennaio 1978, in occasione dell'amichevole di Madrid persa 2-1 contro la Spagna. Lo stesso Enzo Bearzot, dopo averlo fatto esordire, lo convoca come vice di Dino Zoff ai vittoriosi mondiali del 1982 in Spagna. Dopo l'esperienza da giocatore, che si conclude con 22 presenze complessive il 2 giugno 1985 in Messico-Italia, Bordon vive un'altra indimenticabile avventura, questa volta da preparatore dei portieri nella nazionale campione del mondo a Germania 2006 al fianco di Marcello Lippi. Successo che gli vale l'11 dicembre dello stesso anno il premio Panchina d'Oro, ricevuto dalla FIGC.