Il 19 febbraio del 1977 nasce a Como Gianluca Zambrotta.
Lanciato in Serie A dal Bari, arriva a vestire le maglie di club prestigiosi come Juventus, Barcellona e Milan, grazie ai quali conquista tre Scudetti e quattro Supercoppe tra Italia e Spagna. Nasce come esterno offensivo ma la sua riconversione a laterale basso (intuizione di Marcello Lippi) gli consente il definitivo salto di qualità.
È Dino Zoff a farlo esordire in Azzurro nell'amichevole di Pisa contro la Norvegia del 1999 e Zambrotta diventa subito protagonista ai successivi Europei in Belgio e Olanda fino alla finale persa con la Francia, che lui è però costretto a saltare per squalifica.
Il trionfo sfumato amaramente a Rotterdam, lo riconquista con gli interessi sei anni dopo in Germania, quando si laurea Campione del Mondo come uno dei migliori giocatori della competizione, segnando anche uno dei suoi due gol azzurri ai Quarti di finale contro l'Ucraina. In totale prende parte a tre edizioni dei Mondiali e tre degli Europei.
Nel 2010 contro la Serbia gioca la sua novantottesima ed ultima partita in Nazionale: per due sole gare non riesce ad entrare nel prestigioso club delle 100 presenze azzurre, ma figura comunque al settimo posto di questa speciale Top Ten guidata da Gigi Buffon.