Il 13 luglio del 1994 l'Italia scende in campo al Giants Stadium di New York per conquistare l'accesso alla sua quinta Finale mondiale. Di fronte agli Azzurri, a sorpresa, c'è la Bulgaria, squadra rivelazione del torneo, capace di eliminare fra le altre anche la Germania. C'è grande attesa per il confronto tra le due grandi stelle: Roberto Baggio da una parte, Hristo Stoichkov dall'altra. L'attaccante bulgaro insegue il titolo di capocannoniere del torneo, che successivamente potrebbe contare molto nell'assegnazione del Pallone d'Oro: il detentore, tuttavia, non ha tanta voglia di abdicare al trofeo così facilmente. A metà del primo tempo, infatti, Baggio inventa un gol da cineteca che esalta tutta la sua tecnica, lasciando sul posto due avversari e calciando il pallone all'angolino dove il portiere della Bulgaria non può arrivare. Il gol subito mina le sicurezze della squadra balcanica e, dopo un palo colpito da Demetrio Albertini, l'Italia raddoppia con un preciso diagonale ancora firmato da Baggio. Gli Azzurri possono chiudere definitivamente la partita, ma allo scadere del primo tempo è la Bulgaria a trovare la rete su calcio di rigore con Stoichkov, abile a spiazzare Pagliuca dal dischetto. L'Italia deve quindi soffrire nuovamente nella ripresa, ma la squadra di Arrigo Sacchi è ormai abituata a vincere soffrendo. A venti minuti dal termine Baggio lascia il campo per infortunio: una contrattura muscolare che ne mette in dubbio la presenza in Finale, gara alla quale mancherà invece sicuramente Costacurta, squalificato per somma di ammonizioni. Il triplice fischio dell'arbitro dà comunque il via alla festa azzurra: è il giusto riscatto dopo la Finale mancata ad Italia '90.