10 agosto 2011: l'ultimo successo degli Azzurri sulla Spagna
lunedì 10 agosto 2015
Il 10 agosto del 2011 l'Italia scende in campo a Bari per un'amichevole di lusso contro i Campioni del Mondo in carica della Spagna.
Contrariamente a quanto si possa pensare di primo acchito, la gara contro le Furie Rosse non è un semplice test per gli Azzurri di Cesare Prandelli: da una parte c'è la voglia di ritrovare un successo che contro gli Iberici manca dal Mondiale del 1994 negli Stati Uniti; dall'altra, quella di valutare l'eventuale dislivello con la squadra più forte, quando manca meno di un anno agli Europei.
Il valore simbolico della partita è testimoniato anche dalla risposta importante del pubblico di Bari: quasi 50mila spettatori al San Nicola, stimolati oltretutto dalla presenza dell'eroe di casa Antonio Cassano, capitano di giornata per gentile concessione di Gigi Buffon.
Gli Azzurri hanno più fame e si vede sin dalle prime battute: dopo poco più di dieci minuti Domenico Criscito, che in precedenza aveva già colpito un palo, inventa un passaggio filtrante per premiare l'ottimo movimento di Riccardo Montolivo tra le linee. Il centrocampista azzurro scavalca con un pallonetto Casillas e mette a segno finalmente il suo primo gol in Nazionale.
Punta nell'orgoglio la Spagna reagisce, ma è soltanto grazie ad un rigore, concesso generosamente dall'arbitro Brych per la trattenuta di Giorgio Chiellini a Llorente e trasformato da Xabi Alonso, che le Furie Rosse riescono a superare Buffon.
Nel secondo tempo le squadre risentono della preparazione atletica approssimativa tipica del calcio d'agosto e le emozioni sono poche.
A cinque minuti dal termine, quando il pareggio sembra ormai consolidato, Alberto Aquilani firma il gol partita con un tiro da fuori area, deviato da Martinez e divenuto quindi imprendibile per Victor Valdes.
Dopo diciassette anni l'Italia torna così a battere la Spagna, seppur soltanto in amichevole. Ancora oggi è questo l'ultimo successo azzurro contro le Furie Rosse.