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Genk: info sulla città che ospiterà Italia-USA

mercoledì 7 novembre 2018

Genk: info sulla città che ospiterà Italia-USA

Martedì 20 novembre (ore 20:45), allo stadio “Luminus Arena” di Genk, sarà la volta di Italia–Stati Uniti, amichevole che coincide con l’ultimo impegno della Nazionale di Mancini per il 2018. Prima di passare alle notizie di stretta attualità calcistica, ecco un breve excursus su storia e peculiarità della città belga.

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GEOGRAFIA

Situata nella regione delle Fiandre, Genk è uno dei principali centri del Limburgo, e si è sviluppata come città mineraria. Stante la vicinanza al confine olandese, la principale lingua parlata è proprio quella dei Paesi Bassi. Attualmente la popolazione residente si aggira attorno alle 65.000 unità.

STORIA

Le origini dell’agglomerato urbano sono celtiche, ma non restano testimonianze tangibili di questo. La pianta della città, del resto, è peculiare: un centro cittadino circondato da una serie di quartieri residenziali satellite, sviluppatisi attorno alle ormai ex miniere carbonifere di Winterslag e di Waterschei. Proprio questa industria, ormai di fatto desueta, è stata l’origine del boom della città, passata in un secolo da 2.000 ad oltre 65.000 residenti. Nel 1946 fu siglato un accordo tra il nostro governo e quello belga volto a consentire l’ingresso di manodopera italiana in loco, assicurando in cambio al Belgio l’acquisto di ingenti quantità di carbone utile all’approvvigionamento energetico: è per questo che circa un terzo degli abitanti della città risulta avere origini italiane.

LUOGHI DI INTERESSE

La riconversione economica è stata sfruttata anche come volano attrattivo, visto che le strutture dei comprensori delle miniere sono oggi divenute poli commerciali con cinema, negozi e palestre cui si affiancano musei che conservano attrezzature e materiali caratterizzanti l’industria del carbone. Si segnala poi parco di Bokrijk, un museo all’aria aperta che permette di ammirare i paesaggi fiamminghi precedenti l’era industriale.

CUCINA

Per le ragioni di cui sopra, non è affatto difficile trovare del buon cibo italiano a Genk. Se tuttavia si volessero gustare le specialità tipiche, non si potrebbe non partire dalle celebri friggitorie locali, perfette per assaporare la cucina semplice ma sostanziosa del luogo, fatta di carboidrati, salumi e formaggi. Tutto il Belgio è inoltre paese produttore di eccellenti birre nonché di pregiato cioccolato.

LO STADIO “LUMINUS ARENA”

Impianto polisportivo costruito nel 1999, può ospitare 25.000 spettatori, che si riducono a 21.000 in caso di competizioni internazionali. È la casa del Racing Genk, squadra locale che milita nella Pro League belga, il massimo campionato nazionale.