Nato a Cesena, il 20 marzo 1933, Azeglio Vicini è stato l’allenatore di una delle Nazionali italiane più amate di sempre, quella delle ‘Notti magiche’, dei Mondiali disputati in casa per Italia ’90.

La sua carriera all’interno degli ambienti federali inizia a soli trentacinque anni, nel 1968, prima di assumere la guida della Nazionale Under 21, nel 1976. Rimane sulla panchina degli Azzurrini per dieci anni, arrivando in semifinale agli Europei del 1984 e perdendo in finale, soltanto ai calci di rigore, nell’edizione successiva, del 1986.
All’indomani dei Mondiali di Messico ’86 diventa Ct della Nazionale maggiore, arrivando in semifinale agli Europei del 1988 e conducendo gli Azzurri al terzo posto a Mondiali casalinghi del 1990, con i rigori nuovamente avversi – contro l’Argentina- in semifinale.

Presidente dell’AIAC (Associazione Italiana Allenatori Calcio) dal 1994 al 2003, diventa quindi Presidente del Settore Tecnico dal 2005 fino al 2010.

Si spenge a Brescia, all’età di 84 anni, il 30 gennaio 2018. A lui è intitolata a Coverciano l’aula all’interno della struttura alberghiera, utilizzata dal Settore Tecnico per le lezioni della Scuola Allenatori