Stefano Cavalli (allenatore Parma fs): il Parma è la nostra forza
"Passerà, ne sono convinto. Ora è il tempo della pazienza e di fare le cose con responsabilità"lunedì 20 aprile 2020
“I ragazzi sono bravissimi e si attengono a tutte le disposizioni con grande attenzione. So che per loro è ancora più difficile vivere questo isolamento sia dal punto di vista fisico che psicologico. Costa fatica e sacrificio, ma sono davvero soddisfatto di come stanno affrontando la situazione. Scalpitano per tornare in campo e per allenarsi, me lo chiedono ogni giorno ma adesso dobbiamo stare a casa. Glielo ripeto con fermezza, ma con dispiacere perché intuisco il loro malessere. Ma quando sarà possibile tornare sui campi, sarà tutto ancora più bello. Perché ci siamo fermati per un po’, era doveroso, ma non si fermerà mai la voglia di stare insieme e la passione di divertirci giocando a pallone”.
Il tono della voce è pacato come sempre, ma dalle parole di Stefano Cavalli, allenatore del Parma fs in Emilia, traspare tutto l’affetto e l’orgoglio per come i suoi ragazzi stanno vivendo un momento così drammatico. Si sentono tra di loro in chat oppure con messaggi, si scambiano pensieri e condividono emozioni. Come una grande famiglia. In attesa di tornare a tifare, a scaldarsi e divertirsi per un allenamento con i compagni, abbracciarsi per un gol segnato.
Come ti sei organizzato per rimanere connesso con la squadra?
“Oltre ai messaggi, ovviamente, mi sento anche telefonicamente con loro. Facciamo rete tutti insieme, perché mai come ora è fondamentale restare uniti. Li sento spesso e sono in contatto con tutti. Mi chiedono notizie sulla situazione e su quando si potrà tornare a vederci senza problemi. So che non aspettano altro che sentirsi dire: “Dai ragazzi, finalmente possiamo tornare ad allenarci!”. Ora ovviamente è un’ipotesi non percorribile e quindi ci siamo organizzati come tutti da casa con piccoli esercizi da fare. Qualche allenamento che ho consigliato loro per non annoiarsi e per mantenersi comunque in movimento. Dei piccoli “compiti a casa” per non perdere il ritmo e che seguono con partecipazione. Ne sono felice. Mi mancano molto, mi manca la loro energia e capisco il loro disagio. Tra l’altro in questa emergenza per alcuni la situazione è ancora più complessa perché oltre a sentirsi soli, vivono anche delle difficoltà economiche”.
Una situazione che diventa così ancora più delicata.
“Certamente. In questo periodo di isolamento per tutti, purtroppo per alcuni si aggiunge anche la necessità di provvedere alla spesa e con non poche difficoltà. La maggior parte di loro, infatti, si trova in strutture e alcuni vivono in gruppo in case famiglia con il disagio che in questo caso diventa economico. A tal proposito, ci tenevo a ringraziare pubblicamente il bellissimo gesto spontaneo del Parma Calcio, il club che ci ha adottati e di cui indossiamo orgogliosamente i colori gialloblù in campo nel torneo della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale. Poco prima delle festività pasquali il Club si è attivato per aiutare i nostri ragazzi acquistando generi alimentari per tutti loro. Un grande gesto di generosità che ha toccato il cuore di ognuno di noi. Il Parma ci è sempre stato vicino fin dall'inizio facendoci sentire parte della famiglia, ma ancora una volta ci ha testimoniato in un momento così particolare affetto e vicinanza grazie all'attenzione, alla cura e alla sensibilità di Emanuela Andronaco, riferimento del club per il nostro torneo e di tutti i dirigenti crociati. I ragazzi hanno apprezzato moltissimo e si sono emozionati. Un gesto commovente che ci fa sentire ancora di più parte di una squadra unita e meravigliosa. Non vediamo l’ora di tornare in campo per rivedere tutti e portare in alto i colori gialloblù. Adesso però vinciamo la partita più importante, è l’obiettivo comune fuori dal rettangolo di gioco. Poi ci ritroveremo tutti insieme per una grande festa e sarà bellissimo!”.