Roberto Mancini
Commissario Tecnico dal 18/05/2018 al 13/08/2023Nato a Jesi il 27 novembre 1964, la sua carriera da allenatore inizia alla Lazio come vice di Sven Goran Eriksson nella stagione 2000/2001; l’anno seguente assume la guida della Fiorentina vincendo subito la Coppa Italia, suo primo trofeo in panchina. Dal 2002 al 2004 ha guidato la Lazio, conquistando la sua seconda Coppa Italia, per poi passare nel 2004 all’Inter.
È sulla panchina dei nerazzurri che Mancini si è definitivamente consacrato come uno degli allenatori italiani più vincenti, conquistando 3 Scudetti, altre 2 Coppe Italia e 3 Supercoppe Italiane.
Nel 2009 passa al Manchester City e, alla sua prima esperienza all’estero, conquista altri tre trofei: il Campionato inglese, la Community Shield e la Coppa d’Inghilterra. Dopo una stagione (2013/2014) alla guida del Galatasaray, con cui ha vinto la Coppa di Turchia, ha fatto nuovamente ritorno all’Inter il 14 novembre 2014.
Nel giugno 2017 ha firmato con lo Zenit San Pietroburgo, allenando la squadra russa nella stagione 2017/2018. Vincitore della Panchina d’Oro nella stagione 2007/2008, nel 2015 è stato inserito nella "Hall of Fame" nella categoria "Allenatore italiano".
Altrettanto brillante la sua carriera da calciatore: ha indossato le maglie di Bologna, Sampdoria, Lazio e Leicester, vincendo 2 Coppe delle Coppe, una Supercoppa UEFA, 2 Scudetti, 6 Coppe Italia e 2 Supercoppe italiane.
In totale ha collezionato 545 presenze e 156 reti in Campionato (A, Premier); 738/204 contando anche le Coppe.
Tra i riconoscimenti individuali, nel 1997 l’AIC lo ha premiato con l’Oscar del calcio come miglior calciatore italiano e miglior calciatore assoluto.
Detiene il record di presenze in Coppa Italia (120), che ha vinto 6 volte da calciatore e 4 da allenatore.
Protagonista di due edizioni del Campionato Europeo Under 21 nel 1984 e nel 1986, chiuse rispettivamente con un 3° e un 2° posto, ha debuttato con la Nazionale maggiore il 26 maggio 1984 in occasione dell’amichevole vinta 2-0 con il Canada a Toronto. In Nazionale ha collezionato complessivamente 36 presenze e realizzato 4 reti, raggiungendo con gli Azzurri il 3° posto nel Mondiale di Italia ’90. Ultima presenza nel marzo 1994 a Stoccarda con la Germania (ko 2-1).
Nel 1991 il Presidente della Repubblica gli ha conferito l’onoreficenza di Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana.