Viviano racconta i suoi 6’: “Non potevo state in porta con quel clima”
martedì 12 ottobre 2010
“Non potevo stare in porta con quel clima, non avevo nessuna voglia di prendere un fumogeno in faccia”: Viviano racconta i suoi sei minuti tra i pali dell’Italia, l’ansia, la preoccupazione. Racconta il pianto di Stankovic dopo la decisione dell’arbitro Thomson.
Amarezza e delusione nelle frasi pronunciate in conferenza stampa da Prandelli: “La delusione – spiega il cittì – perché non si riescono a prevenire certe situazioni, l’amarezza e la rabbia perché allo stadio c’erano tanti bambini che aspettavano di vedere un grande spettacolo. Purtroppo già prima dell’inizio della gara avevamo capito, sentendo i giocatori serbi che ci hanno raccontato di essere stati aggrediti mentre venivano allo stadio in pullman, che sarebbe stato difficile giocare. La Serbia ci ha detto che l’obiettivo dei tifosi era quello di non far giocare la partita”.