Verso Italia-Croazia. Conte: “I tifosi e Milano saranno orgogliosi di questa squadra”
mercoledì 5 novembre 2014
“Sono convinto che Milano risponderà nel modo migliore alla nostra chiamata: e noi saremo pronti a trascinare i tifosi con il nostro entusiasmo, faremo in modo che saranno orgogliosi di questa Italia”: nella splendida cornice di Palazzo Marino, Antonio Conte parla della gara che la Nazionale giocherà il 16 novembre allo stadio “Meazza” contro la Croazia, tappa fondamentale per il futuro azzurro nelle qualificazioni europee. E lo fa con la consapevolezza che sarà un appuntamento da non mancare, ma anche con la convinzione che l’Italia non deluderà. Per questo insiste sulla partecipazione del pubblico, forte del fatto che due squadre come Italia e Croazia, entrambe capolista del girone H a punteggio pieno, non faranno mancare lo spettacolo. “E’ importante che questa partita – ha continuato Conte - ci dia delle risposte, come è importante e giusto che questa sfida arrivi proprio in questo momento: noi ci stiamo ricostruendo dopo una cocente delusione, la Croazia è in un momento molto positivo, è una squadra con la s maiuscola e con grandi prospettive. Sarà una sfida emozionante e sono proprio le emozioni, l’orgoglio e l’entusiasmo le cose che vogliamo regalare ai nostri tifosi, al pubblico di Milano, con l’augurio che ci accompagnino in quella che per noi sarebbe un’impresa davvero importante”.
“In questo momento – ha continuato il commissario tecnico - siamo dietro a nazionali che stanno facendo meglio di noi, come Germania, Spagna, Olanda, Belgio e Francia. Abbiamo preso coscienza dei gravi problemi del calcio italiano, però sappiamo che abbiamo tempo per colmare il gap con il lavoro e con la volontà. Ora la cosa importante è qualificarsi all'Europeo e poi lavoreremo per fare qualcosa di straordinario in quel mese che passeremo in Francia. Il lavoro non è quotidiano come quello con i club, i giorni che trascorriamo insieme li dobbiamo sfruttare nel modo migliore, per capire che per vincere ci vuole metodo, ci vuole disciplina, e anche quel fuoco sacro che sta a me tirare fuori da ognuno di loro”.
Al tavolo della conferenza stampa, insieme a Conte, il vice presidente vicario della Figc Maurizio Beretta, il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia, l’Assessore allo Sport Chiara Bisconti; per la Federazione, presenti anche il direttore generale Michele Uva, il presidente della Lega Pro Mario Macalli e il presidente del Settore Tecnico Gianni Rivera.
Nella foto (Getty Images): da sinistra il vice presidente vicario della Figc Maurizio Beretta, il ct Antonio Conte e il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia