Il conto alla rovescia è iniziato. A Roma, dove la Nazionale è in ritiro da ieri sera, si respira aria di Mondiale. Molti gli argomenti affrontati dal Commissario tecnico Marcello Lippi nel corso della conferenza stampa di oggi: dalle scelte sulle convocazioni, ad Amauri, Totti, al futuro.

Tra una settimana esatta, il ct comunicherà la lista dei 30 e c’è ancora qualche porta aperta, ma intanto Lippi non intende dare spiegazioni: “L'11 maggio ci sará la lista dei 30 giocatori dalla quale dovrò tirare fuori i 23 che andranno al Mondiale. Totti? Aspettate e vedrete. Non ho in programma visite alla Roma, ma c'è anche il telefono... o addirittura la mail. Non devo dare nessuna spiegazione sulle convocazioni, sono parziali e non mi metto a spiegare i perchè. Faccio le convocazioni sulle base di convinzioni tecniche e psicologiche da sempre. Ho sempre detto che avrei parlato di Amauri quando gli avrebbero dato il passaporto e che l'avrei preso in considerazione come gli altri, ma ho fatto le convocazioni con le convinzioni di sempre”.
Lippi, dopo aver sottolineato che toccherà al presidente della Figc Giancarlo Abete svelare il futuro della panchina azzurra (“Ci siamo parlati con chiarezza in virtù di un ottimo rapporto, sarà lui a decidere quando parlare”), è convinto che quello spirito visto in Germania sia cresciuto nel tempo: “L'autostima dipende dal cammino che uno fa. Quattro anni fa – spiega il ct - non era la stessa all'inizio ed in semifinale, stavolta si parte con un'altra consapevolezza, però non ho traguardi particolari. Anzi, uno sì: il Paraguay, cioè la partita dell'esordio”. Lippi sottolinea anche come potrebbe essere sbagliato approcciarsi alla nuova sfida iridata come campioni del mondo: “Però sarebbe anche ingiusto dimenticare quanto abbiamo fatto, la voglia messa in campo in quei giorni”.
Gli Azzurri sono scesi in campo questa mattina per il primo allenamento dello stage. Seduta di lavoro sotto la pioggia, con tutti i convocati regolarmente in campo. La Nazionale si allenerà di nuovo nel pomeriggio e domani mattina.