Ventura: “Voglio riprendere da dove si è fermata l’Italia all’Europeo”
mercoledì 31 agosto 2016
Dopo l’ultima seduta di questa mattina a Coverciano, la Nazionale è arrivata a Bari, dove domani sera (ore 21, diretta Rai 1) allo Stadio ‘San Nicola’ affronterà in amichevole i vice campioni d’Europa della Francia. Una gara dal sapore particolare per Gian Piero Ventura, che farà il suo esordio da Commissario tecnico in una città che conosce bene e che ha imparato ad amarlo quando era subentrato proprio ad Antonio Conte alla guida del club pugliese: “C’è un filo conduttore fra me e Conte – ammette il Ct nella conferenza stampa della vigilia allo Stadio ‘San Nicola’ – ho preso il suo posto a Bari, ora ho preso il suo posto in Nazionale e come lui giocherò la mia prima partita a Bari. Mi auguro di proseguire quello che ha fatto Conte e possibilmente migliorarlo. Parto da un presupposto positivo, perché il grosso lavoro fatto da Antonio me lo ritrovo e mi aiuta avendo pochissimo tempo a disposizione”.
La prima uscita della Nazionale di Ventura è una grande classica del calcio internazionale, una sfida che dieci anni fa ha regalato all’Italia il suo quarto titolo Mondiale: “E’ una partita stimolante per entrambe le squadre – dichiara il Commissario Tecnico azzurro - una gara importante così come è molto importante la partita che giocheremo in Israele. Sarebbe un successo vedere quella fame e quella voglia viste all’Europeo. Vorrei che nei prossimi mesi si vedesse una squadra dal punto di vista dell’organizzazione, della compattezza e della voglia di vincere. Il mio obiettivo primario è riprendere da dove si è fermata l’Italia agli Europei, ci sono tutti i presupposti per fare qualcosa d'importante".
Domani a Bari Ventura confida nella spinta di un pubblico da sempre molto caldo e vicino alla Nazionale: “Spero che lo stadio si riempia per darci una mano e per poter rivivere le emozioni che ho vissuto qui. Sono felice di fare il mio esordio a Bari, ho provato un’emozione forte salendo le scale dello stadio. Qui ho lasciato un pezzo della mia vita”.
Il Ct torna anche sul discorso legato agli esterni, ribadendo come la sua intenzione sia inserire progressivamente tutti quei giovani talenti difficili da impiegare nel 3-5-2: “Vorrei che diventassero lo zoccolo duro della nazionale del futuro, è evidente che ci sarà un ricambio generazionale e questo non può avvenire per caso, dobbiamo mettere questi giovani in condizione di potersi inserire. Berardi? E’ un capitale, spero il prima possibile dell’Italia”.
Il Ct ha parole d’elogio anche per Marco Verratti, tornato a vestire la maglia azzurra dopo aver saltato l’Europeo a causa di un infortunio: “E’ un giocatore dalle grandissime potenzialità ed è stato frenato da un problema fisico. La giovane età gli dà la possibilità di prendersi quanto si è perso, è un capitale importante per questa Nazionale”.
In Sala Stampa seduto accanto a Ventura c’è Gigi Buffon, il portierone azzurro che domani sera collezionerà la sua 162ª presenza con la maglia della Nazionale: “Fisicamente mi sento bene e la cosa più importante è avere l’energia giusta per affrontare gare come quella di domani. Questa è una nazionale consapevole di quello che deve fare per ritagliarsi un ruolo da protagonista e la scelta del nuovo Ct credo ci abbia permesso di dare una certa continuità al lavoro fatto in precedenza e di migliorarlo. Da parte di tutti c’è disponibilità totale perché sentiamo dentro il desiderio di piangere di nuovo, ma stavolta di gioia”.
Domani Buffon troverà di fronte Pogba, suo compagno di squadra fino a pochi giorni fa alla Juventus (“era un leader con noi, così come lo sarà nel Manchester United e nella Francia”), mentre ad allenarsi con lui in Nazionale c’è Gianluigi Donnarumma, il giovanissimo portiere del Milan da molti indicato come suo erede: “Non è una sorpresa trovarlo qua, Gigio sta facendo delle cose eccezionali. E' un predestinato per quello che ha fatto vedere fino ad oggi. Nessuno gli ha regalato niente, se lo merita per il talento, la classe e il sacrificio".