Ventura: “Una vittoria importante per l’immagine e per la mentalità"
martedì 28 marzo 2017
Non c’erano punti in palio stavolta, ma Gian Piero Ventura può comunque sorridere per il successo con l’Olanda, una vittoria che conta e non solo per il ranking: "In palio c'erano due cose - spiega il Ct, che a fine partita ha ricevuto la telefonata di complimenti da parte del presidente federale Carlo Tavecchio - l'immagine che stiamo cercando di esportare e la mentalità che cerchiamo di costruire. Al di là risultato, contava lottare e soffrire quando necessario. Questa era la posta in palio e l'abbiamo centrata. L'Italia era famosa perché le sue amichevoli erano blande, senza cuore, stasera abbiamo avuto cuore e anima, abbiamo avuto solo due giorni per preparare la partita e i ragazzi sono stati bravissimi. A giugno avremo 10 giorni per lavorare, un benefit assoluto per me, e avremo la possibilità di scendere nei dettagli e migliorarci".
Tra meno di tre mesi con il Liechtenstein l’Italia riprenderà il cammino nelle qualificazioni alla Coppa del Mondo: “Sarebbe bello andare in Russia e giocarci il Mondiale – sottolinea Ventura – ma con le parole non si va da nessuna parte, si va con il lavoro in campo. Il gruppo sta crescendo, se andremo in Russia saremo la sorpresa del Mondiale".
Dopo l’ottima prova con l’Albania, Ventura ha schierato Verratti da trequartista: “Marco può fare la differenza e anche stasera ha fatto un'altra partita di spessore, anche se forse meno spettacolare agli occhi di qualcuno di quella contro l'Albania”.
A completare la rimonta ci ha pensato Leonardo Bonucci, che ancora una volta ha dimostrato di avere una certa dimestichezza con il gol: “Questa vittoria ci dà consapevolezza e sicurezza, sta nascendo un bel gruppo. È l’inizio di un percorso importante, l'abbiamo dimostrato nelle qualificazioni e adesso dobbiamo continuare così. Con questa sfrontatezza l'Italia può diventare grande, è un mix perfetto fra giovani e vecchi”.
Decisivo per due volte nel finale sulle conclusioni di Sneijder, a 18 anni e 31 giorni Gianluigi Donnarumma è diventato il più giovane portiere a giocare titolare con la maglia azzurra: “Sono felicissimo per questa serata, è un onore indossare la maglia azzurra e ringrazio Gigi (Buffon) per i consigli che mi dà in allenamento”. Tra i cinque esordienti dell’Amsterdam Arena ci sono Roberto Gagliardini e Leonardo Spinazzola: “Sono davvero contento di aver esordito – dichiara il centrocampista dell’Inter - è un punto di partenza e spero di continuare così. Per me è stato tutto molto veloce se penso dove ero un anno fa”.
Solo una grande parata di Zoet ha tolto a Spinazzola la gioia del gol: “Sono ancora molto emozionato, stasera abbiamo vinto contro una grande squadra”. Suo compagno di squadra in maglia nerazzurra, anche Andrea Petagna si è tolto la soddisfazione del debutto: “Quando sono entrato in campo ho pensato a tutti i sacrifici che ho fatto. Ora cercherò di fare bene con l'Atalanta e con l'Under 21 all'Europeo, la Nazionale maggiore sarà una conseguenza”.