Ventura: “Secondo tempo deludente, siamo calati fisicamente”. Buffon: “Serve una svolta”
venerdì 6 ottobre 2017
Con la Macedonia l’Italia si è fermata a pochi minuti, 13 per l’esattezza, dal traguardo. Dopo un primo tempo con un paio di occasioni da rete fallite da pochi passi e il gol del vantaggio firmato da Giorgio Chiellini, nella ripresa si è spenta la luce e per Gian Piero Ventura il calo degli Azzurri ha una motivazione ben precisa: “Il nostro è stato un secondo tempo deludente - ammette il Ct al fischio finale - abbiamo perso il filo conduttore che nel primo tempo c'era stato. Ha inciso molto la mancanza di condizione, che ci ha portato a non avere lucidità, visto che non siamo riusciti a proporre più niente. E poi abbiamo preso il gol nell'unico tiro in porta subito".
I fischi del pubblico dispiacciono, ma bisogna guardare avanti: “I fischi, vista la ripresa, sono meritati, anche se a mio avviso l'Italia non dovrebbe mai essere fischiata per principio. Noi dovremmo aiutare il pubblico ad applaudirci, ma anche il pubblico può aiutare noi. Ci aspetta una partita in Albania, poi se andremo agli spareggi ce la giocheremo. Nel frattempo spero che i 4-5 assenti di oggi ci siano e che qualcuno giochi un po' di più nel suo club".
E’ onesta come sempre la disamina di Gigi Buffon: “Non è stata una prestazione entusiasmante, penso che la sconfitta con la Spagna abbia un po’ minato le nostre certezze, ci stiamo ancora portando dietro le scorie di quella partita. Pensavamo forse di essere ad un livello superiore a quello a cui siamo, anche se avessimo vinto 1-0 non sarebbe cambiato niente e il pareggio ha solo acuito una situazione dalla quale dobbiamo venire fuori in fretta, con orgoglio, determinazione e senso di responsabilità. In questo momento c’è bisogno di una svolta psicologica da parte nostra”.
Anche secondo Giorgio Chiellini la sconfitta di Madrid ha tolto un po’ di entusiasmo alla squadra: “Una volta sbloccata la partita dovevamo riuscire a gestirla meglio, bisognava stare più attenti. Era importante conquistare i tre punti, siamo delusi. Bisogna ripartire con il lavoro, ma anche con spensieratezza e personalità. Capiamo i tifosi, siamo i primi ad essere delusi, ma sono certo che nel momento del bisogno ci staranno vicini".
Sulla stessa lunghezza d’onda Andrea Barzagli, uscito a fine primo tempo per un lieve problema muscolare: “Sono uscito dal campo per un leggero risentimento al flessore, per non rischiare. Ci si aspettava qualcosa di più da noi e in effetti potevamo fare meglio, nel secondo tempo abbiamo gestito meno la palla, forse abbiamo accusato la stanchezza. Fondamentalmente è stata una brutta partita, ci manca un po' di convinzione perché la voglia e la disponibilità ci sono. Ci deve essere più fiducia e sicurezza in campo, il nostro obiettivo è andare ai Mondiali. Dobbiamo andarci per forza”.