Ventura: “Grande rispetto per la Svezia, ma siamo convinti di andare al Mondiale”
giovedì 9 novembre 2017
Dopo l’ultima seduta di allenamento di questa mattina a Coverciano, la Nazionale ha raggiunto nel tardo pomeriggio Stoccolma per trasferirsi alla ‘Friends Arena’ di Solna, l’impianto da 50.000 posti che domani (ore 20.45 – diretta Rai 1) ospiterà la gara d’andata del play off Mondiale con la Svezia. L’Italia è pronta a giocarsi i primi novanta minuti di una doppia sfida che avrà il suo epilogo lunedì sera a Milano, quando gli Azzurri potranno contare anche sulla spinta di uno stadio ‘Meazza’ gremito per l’occasione. Ma domani la ‘Friend Arena’ sarà colorata di giallo per sostenere la squadra di casa e il Ct svedese Jan Olof Andersson assicura di non vedere l’ora di poter giocare.
Dal canto suo Gian Piero Ventura è fiducioso, pur sapendo bene che l’Italia non è attesa da un compito facile: “Abbiamo un grandissimo rispetto per la Svezia, ma da parte nostra ci sono la voglia e la convinzione di andare al Mondiale. E’ una sfida che si gioca in 180 minuti e domani sarà estremamente importante fare gol, i giocatori hanno preparato questa partita in maniera ottimale. Se farò un discorso alla squadra prima della partita? E’ una gara così importante che non ha bisogno di parole: c’è bisogno di serenità, consapevolezza e convinzione e sono tre componenti che già fanno parte del bagaglio dei giocatori”.
Questa mattina in allenamento si è fermato Simone Zaza: “Ha avuto un piccolo problema – conferma Ventura in conferenza stampa - ma non disperiamo. Se sta bene gioca, altrimenti cercheremo di recuperarlo per lunedì”. Il Ct può contare su Andrea Belotti, recuperato dall’infortunio che lo aveva tenuto fuori contro Macedonia e Albania: “Ha lavorato tanto e qualora ci fosse bisogno sarebbe in grado di dare il suo contributo”.
Accanto a Ventura in conferenza stampa c’è come di consueto Gigi Buffon, l’unico tra gli Azzurri ad aver già giocato vent’anni fa un play off Mondiale, quando a Mosca fece il suo esordio in Nazionale sostituendo tra i pali Gianluca Pagliuca: “Queste due gare possono permetterci di staccare il pass per una competizione grandiosa e alla quale siamo abbonati e di conseguenza dobbiamo fare il massimo perché questo abbonamento continui. Giocatori come il sottoscritto vivono per i traguardi più importanti, che a volte sono anche sogni di bambino. Finché rimarranno tali e riusciranno a darmi entusiasmo e motivazione per continuare a performare lo farò”.
Nei 23 precedenti con la Svezia, l’Italia vanta un bilancio di 11 vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte. L’ultimo confronto risale all’Europeo di Francia 2016, quando un gol nel finale di Eder regalò agli Azzurri la qualificazione agli ottavi di finale. “Ricordo anche la partita dell’Europeo del 2004 – dichiara Buffon rispondendo alla domanda di un cronista svedese - e non è un gran ricordo. Pareggiammo e alla fine di quella gara sapevamo che le possibilità di passare il turno erano minime. L’unica volta che ho giocato in Svezia era prima del Mondiale del ’98 e perdemmo 1-0 (2 giugno del ’98 a Goteborg, ndr). E’ una nazionale che va rispettata perché è solida e non regala mai niente. Per batterla bisogna giocare un’ottima partita”. Nel 2004 il pareggio per 2-2 tra Svezia e Danimarca costò l’eliminazione all’Italia, ma per il portierone azzurro è inutile rinvangare il passato: “La vita va avanti, se siamo andati fuori a quell’Europeo è perché avremmo potuto e dovuto fare di più prima”. Giusto quindi concentrarsi sulla Svezia attuale, che anche senza Ibrahimovic resta una squadra con buone individualità, capace di eliminare nel proprio girone l’Olanda: “Ibrahimovic è tra i pochi campioni al mondo in grado di farti vincere una partita toccando un solo pallone. Senza di lui gli altri giocatori sono più responsabilizzati e la Svezia resta un’avversaria da temere ugualmente”.
I numeri di maglia degli Azzurri
Portieri: 1 Gianluigi Buffon (Juventus), 12 Gianluigi Donnarumma (Milan), 22 Mattia Perin (Genoa);
Difensori: 13 Davide Astori (Fiorentina), 15 Andrea Barzagli (Juventus), 19 Leonardo Bonucci (Milan), 3 Giorgio Chiellini (Juventus), 4 Matteo Darmian (Manchester United), 2 Daniele Rugani (Juventus), 21 Davide Zappacosta (Chelsea);
Centrocampisti: 20 Federico Bernardeschi (Juventus), 6 Antonio Candreva (Inter), 16 Daniele De Rossi (Roma), 7 Alessandro Florenzi (Roma), 5 Roberto Gagliardini (Inter), 10 Lorenzo Insigne (Napoli), 14 Jorge Luiz Frello Jorginho (Napoli), 18 Marco Parolo (Lazio), 8 Marco Verratti (Paris Saint Germain);
Attaccanti: 9 Andrea Belotti (Torino), 17 Eder Citadin Martins (Inter), 23 Manolo Gabbiadini (Southampton), 11 Ciro Immobile (Lazio).
Il programma della Nazionale
Giovedì 9 novembre
10.00 Allenamento MD-1 (aperto alla stampa i primi 15’)
16.20 Partenza volo charter da Firenze per Stoccolma
19.20 Arrivo a Stoccolma e trasferimento alla Friends Arena
19.45 Walk Around
20.00 Conferenza stampa MD-1 (CT e 1 calciatore)
Venerdì 10 novembre
20.45 GARA SVEZIA- ITALIA
Al termine Attività media MD
A seguire Rientro in hotel
Sabato 11 novembre
10.45 Trasferimento all’aeroporto di Stoccolma
11.45 Partenza volo per Milano Malpensa
14.40 Arrivo a Milano Malpensa e trasferimento al Centro Sportivo Suning di Appiano Gentile
16.00 Allenamento (chiuso alla stampa)
Domenica 12 novembre
13.45 Conferenza stampa MD-1 (CT e 1 calciatore)**
15.00 Allenamento MD-1 (aperto alla stampa i primi 15 m.)**
Lunedì 13 novembre
20.45 GARA ITALIA-SVEZIA
Al termine Attività media MD
** Opportunità riservata alla stampa accreditata per il match Italia-Svezia. La FIGC provvederà a limitare l’accesso alla Sala Conferenze stampa presso il Centro Sportivo Suning in ragione degli spazi di lavoro disponibili.