Ventura: “Con la Macedonia ci aspetta una gara difficile, giocherà Verratti”
sabato 8 ottobre 2016
Dopo il successo all’esordio in Israele e il pareggio in rimonta di due giorni fa con la Spagna, domani sera all’ ‘Arena Filippo II’ di Skopje (ore 20.45 – diretta su Rai 1) l’Italia affronterà la Macedonia con l’obiettivo di conquistare tre punti fondamentali sulla strada che porta al Mondiale di Russia 2018.
Scivolata al 146° posto del Ranking FIFA, la squadra guidata da Igor Angelovski è alla ricerca del primo punto in queste qualificazioni dopo le sconfitte di misura con Albania e Israele. Quella di domani non sarà però una passeggiata e lo sa bene Gian Piero Ventura, consapevole delle insidie che il primo confronto della storia tra le due nazionali può nascondere: “Sarà una gara difficile e per certi versi determinante – avverte il Commissario tecnico azzurro nella consueta conferenza stampa della vigilia - la Macedonia ha perso due partite, ma ha avuto sfortuna e con Israele ha sbagliato un rigore al novantesimo. Il nostro obiettivo è crescere partita dopo partita sotto tutti gli aspetti, non solo il coraggio. Dobbiamo costruire qualcosa di importante”.
Il Ct ribadisce che ci sarà un po’ di turnover, anticipa l’impiego dal primo minuto di Marco Verratti (“con la Spagna non era in condizione, è un capitale della Nazionale e domani giocherà”) e conferma che, potendo tornare indietro, nella gara con la Spagna cambierebbe qualcosa: “Anche se va detto che abbiamo subito solo due tiri in porta e a loro non sono stati dati due cartellini rossi. Sull’1-1 se c'era una squadra che avrebbe potuto vincere era proprio l'Italia". Confermata la grande attenzione nei confronti dei giovani talenti emergenti (“sono o saranno parte del gruppo, ma è un progetto che non può essere realizzato in tre giorni”), Ventura commenta l’esclusione di Graziano Pellé per la gara di domani: “Credo sia stata una mancanza di rispetto non solo nei miei confronti, ma anche nei confronti del gruppo e della maglia azzurra. Non era accettabile".
Insieme a Ventura in conferenza stampa c’è anche stavolta Gigi Buffon: “Ci teniamo a fare bella figura e a vincere domani – dichiara il capitano della Nazionale - la Macedonia è una buona squadra, come confermano le sconfitte di misura con Albania e Israele. Ci stiamo ricostruendo una bella identità sotto la guida del mister e gli ultimi venti minuti con la Spagna sono stati molto positivi”.
Il portierone azzurro è felice di mettere la sua grande esperienza al servizio della squadra (“è stimolante essere d'aiuto a dei giovani che vogliono consacrarsi, ma sono qui prima di tutto per parare”) e se la prende con chi a Torino ha fischiato Riccardo Montolivo, infortunatosi proprio con la Spagna e sottoposto questa mattina ad un intervento chirurgico di ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro: “E’ una cosa oscena, uno scempio. Bisognerebbe sostenere un giocatore che ha dato sempre l’anima per la Nazionale e che si è sacrificato subendo gravi infortuni”.