Nazionali in cifre

Under 21: verso Italia - Irlanda, i precedenti

Martedì 15 ottobre a Trieste si chiude il girone di qualificazione per Euro Under 21: in palio, il primo posto e la qualificazione.

venerdì 20 settembre 2024

La Nazionale Under 21 martedì 15 ottobre chiude il suo percorso nelle qualificazioni verso Euro Under 21 Slovacchia 2025 (girone A) con lo scontro diretto contro l’Irlanda, in programma allo stadio “Nereo Rocco” di Trieste (ore 18.30). In palio, il primo posto e la qualificazione diretta all’Europeo di categoria del prossimo anno: dopo 9 giornate, infatti, gli Azzurrini sono in testa al girone con 21 punti (in 9 gare), davanti agli irlandesi che inseguono a quota 16, ma in 8 partite disputate. E che sono dunque obbligati a vincere le due restanti gare: quella dell’11 ottobre con la Norvegia (che ha ancora la possibilità di arrivare al 2° posto e quindi qualificarsi o giocare i play off) e poi quella del 15 ottobre a Trieste. Va da sé che, se l’Irlanda non raccoglie 3 punti nel match casalingo a Cork, la sfida al “Nereo Rocco” diventa una passerella per la squadra di mister Nunziata, che sarebbe già qualificata.

Vediamo i precedenti: dieci confronti tra Italia e Irlanda Under 21, tra il 1983 e il 2023 (9 dal 2012), dei quali 9 di qualificazione all’Europeo di categoria e 1 amichevole. Il bilancio è ampiamente favorevole agli Azzurrini: 6 vittorie 3 pareggi e 1 sola sconfitta.

Il primo confronto risale al 1983: vittoria a Dublino con rete di Paolo Monelli, in campo, tra gli altri, anche il futuro CT Roberto Mancini e l’attuale commentatore Rai Ubaldo Righetti. Per 30 anni i destini di talia e Irlanda Under 21 non si sarebbero più incrociati, poi, dal 2012, la sfida diventa una classica delle qualificazioni: 9 confronti dal 2012 al 2023 (l’andata a novembre).  Partiamo dalle qualificazioni per Euro 2013: dopo il 2-2 dell’andata a giugno 2012, appuntamento a Casarano a settembre. LItalia è già qualificata al play off per l’Europeo 2013 in Israele (dove sarebbe poi arrivata seconda, battuta solo dalla Spagna) e qualcosa evidentemente non funziona: la squadra di Mangia, al 35’, sull’1-1, sbaglia un rgore (Immobile) che aveva portato anche all’espulsione di un avversario; in superiorità numerica, poi, gli Azzurrini subiscono 3 reti nella ripresa per poi chiudere 2-4 allo scadere, in 11 contro 9 per la seconda espulsione degli irlandesi. Il ko, inoltre, mette fine ad una serie positiva in casa durata 10 anni, dal 19 novembre 2002, quando, a Giulianova, era arrivato lo 0-3 contro la Turchia. Per completare la serata negativa, vanno ricordati anche i problemi all'impianto di illuminazione e le due interruzioni del match.

Nel 2020, altra partita destinata a passare alla storia tra Italia e Irlanda, che fanno parte di un girone durissimo nel quale ci sono anche Svezia e Islanda in lotta per il primo posto. Dopo lo 0-0 dell’andata nell’ottobre 2019 a Dublino, la sfida di ritorno è in programma a Pisa nell’ottobre 2020.  In classifica, l’Irlanda è in testa con 16 punti in 8 gare giocate, Italia seconda a 13 punti con 7 gare giocate, obbligata dunque a far risultato per volare all’Europeo 2021. Il mese prima, tra l’altro, l’Under 21 guidata da Paolo Nicolato aveva rimediato un duro ko in Svezia (3-0). Prima della sfidfa di Pisa c’è però la trasferta in Islanda: appena arrivati a Rejkiavik, però, emergono diversi contagi da Covid 19 nel gruppo, la gara è rinviata, e per tutti, contagiati e non, scatta l’isolamento. La FIGC decide di fermare in blocco squadra e staff e mandare all’Arena Garibaldi l’Under 20 di Alberto Bollini, più Ricci, Tonali, Cutrone e Sottil, perché già guariti dal Covid.  La “squadra di riserva” batte 2-0 (Cutrone e Sottil, foto sopra) l’Irlanda, l’aggancia al comando del girone e ipoteca la qualificazione, che si concretizza il mese sucessivo con 3 successi di fila, compreso il recupero in Islanda.

L’ultimo confronto risale infine alla gara d’andata, il 21 novembre 2023 a Cork, quando l’Under 21 ha raggiunto il pareggio (2-2) nei minuti di recupero, grazie alla rete di Wilfried Gnonto, che aveva già impattato su rigore allo scadere del primo tempo l’iniziale vantaggio dei padroni di casa. Per l’attaccante del Leeds era stata quella la seconda doppietta nel giro di 5 giorni dopo quella a San Marino, ma quello al 96’ è stato anche l’ultimo gol con la maglia dell’Under 21, per un digiuno che dura ormai da quasi un anno (a secco nelle quattro gare di qualificazione a marzo e di settembre, assente al Torneo di Tolone).

A TRIESTE. Azzurrini imbattuti nella città giuliana, 5 gare finora (2 al Grezar e 3 al Rocco), 3 vittorie e 2 pareggi.