Nazionale U21

Buona anche la seconda: da Colombo il colpo del ko al Montenegro. Nicolato: “Sta nascendo il gruppo”

Il presidente Gravina in tribuna: “Sono qui per testimoniare quanto questa Federazione creda nel loro percorso di crescita e nella possibilità di centrare la qualificazione alle prossime Olimpiadi”

martedì 7 settembre 2021

Buona anche la seconda: da Colombo il colpo del ko al Montenegro. Nicolato: “Sta nascendo il gruppo”

Secondo successo consecutivo per la neo-nata Under 21 che, dopo il Lussemburgo, batte anche il Montenegro nella seconda gara delle qualificazioni ad Euro 2023. A mettere a segno il colpo del ko ci pensa con un sinistro rasoterra Lorenzo Colombo all’8’ della ripresa, dopo un primo tempo senza grandi sussulti, ma condotto comunque dagli Azzurrini che hanno mostrato equilibrio e di saper soffrire.

Grazie a questa seconda vittoria e in virtù dei due pareggi tra Svezia e Bosnia e tra Irlanda e Lussemburgo, l’Italia si porta con 6 punti al secondo posto della classifica ad una sola lunghezza dalla capolista Svezia, mentre il Montenegro resta a 4 in condominio con l’Irlanda, seguono la Bosnia a 2 e il Lussemburgo ad un punto.

Vittoria pesante dunque, anche in vista del prossimo turno di gare in programma ad ottobre con Bosnia e Svezia. L’importanza di questa partita viene sottolineata anche dalla presenza al “Romeo Menti” di Vicenza del presidente della FIGC Gabriele Gravina che, prima del fischio d’inizio, ha incontrato gli Azzurrini e li ha incitati a continuare sulla strada appena intrapresa, puntando ad Europeo ed Olimpiadi. “È l’apertura di un nuovo ciclo – dichiara il presidente federale - Nicolato sta assemblando una squadra con grandi prospettive. Sono venuto a Vicenza per testimoniare ai ragazzi e allo staff tecnico quanto questa Federazione creda nel loro percorso di crescita e nella possibilità di centrare la qualificazione alle prossime Olimpiadi”.

LA PARTITA. Nicolato conferma il 4-3-3 già presentato contro il Lussemburgo, ma con tre novità: in difesa l’ingresso di Lovato, dopo la squalifica, e Okoli coppia centrale, in attacco l’inserimento di Yeboah – quattro gol in 6 presenze nel campionato tedesco, più una rete segnata nelle qualificazioni europee - a sostegno di Colombo e Cancellieri, quest’ultimo protagonista venerdì scorso ad Empoli.

Il risultato è più importante del gioco, servono punti per dare slancio e sicurezza ad una squadra appena nata, che ha davanti a sé un lungo cammino da affrontare. Il Montenegro non è il Lussemburgo, è più tecnico e fisico, ma è reduce dalla sconfitta contro la Svezia. Da subito l’Italia gestisce il possesso palla costringendo gli avversari ad abbassare il proprio baricentro. Al 9’, sugli sviluppi di un calcio di punizione dai 20 metri battuto da Tonali, batti e ribatti al centro dell'area di rigore avversaria prima che Colombo, posizionato nei pressi del dischetto, calci a rete, ma il suo destro viene deviato in angolo da un difensore.

Al 27' Rovella, dai 25 metri in posizione centrale calcia a rete di destro, conclusione rasoterra che termina a lato. E un minuto dopo Cancellieri, servito da Colombo, si accentra eludendo l'intervento difensivo di Milić e, di destro, calcia a rete, ma è bravo Ivezić a respingere.

L’occasione più ghiotta, però, capita in pieno recupero sui piedi di Colombo, il cui sinistro rasoterra viene intercettato con prontezza da Ivezić.

Nella ripresa l’Italia trova la giocata vincente dopo otto minuti. Bellanova crossa al centro per Colombo che controlla il pallone, fa perno su Obradović, si gira rapidamente e con un rasoterra sinistro trafigge Ivezić nell'angolino basso portando in vantaggio gli Azzurrini.

Colpiti nell’orgoglio, gli ospiti reagiscono e, nel giro di un minuto, impegnano per due volte Carnesecchi, come sempre impeccabile prima nella respinta di pugni e poi con una deviazione in angolo su tiro insidioso di Krstoviz.

Al 21’ primi due cambi di Nicolato, che richiama Yeboah e Colombo sostituendoli con Lucca e Mulattieri. E al 27’ è costretto ad inserire Calafiori al posto di Udogie, rimasto a terra dopo uno scontro di gioco.

Al 36’ l’Italia ha l’occasione per chiudere l’incontro con Rovella che incrocia, ma non trova la porta. In pieno recupero l’ingresso di Ferrarini e Brescianini al posto di Rovella e Cancellieri prima del triplice fischio e dell’abbraccio tra Nicolato e i suoi ragazzi.

“Queste prime due – ha sottolineato il tecnico azzurro – erano due gare delicate, lo ha dimostrato anche il pareggio odierno del Lussemburgo. Per noi era importante iniziare bene e lo abbiamo fatto: è chiaro che non brilliamo per esperienza, ma è normale che sia così, in questo momento non possiamo pretendere di più. Io sono soddisfatto per l’impegno, si sta creando un gruppo e sono stati fatti molti passi avanti. Però dobbiamo stare attenti perché il cammino è lungo”.

 

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