Un’ottima Italia pareggia 0-0 in casa della Norvegia, martedì a Ferrara il secondo round. Soncin: “Sono orgoglioso e ottimista”
Nel terzo match di qualificazione a EURO 2025 le Azzurre conquistano un buon punto. Tra quattro giorni allo stadio ‘Mazza’ gli altri 90’ con le scandinave: la squadra confida sulla spinta del pubblico per fare un ulteriore passo verso il torneo continentalevenerdì 31 maggio 2024
Una clamorosa traversa colpita a pochi secondi dal fischio finale impedisce alla Nazionale Femminile di espugnare l’‘Ullevaal Stadion’ di Oslo e ipotecare il pass per EURO 2025. I primi 90’ con la Norvegia finiscono 0-0, con le Azzurre protagoniste di una partita giocata con attenzione e grande personalità sotto gli occhi del segretario generale della FIGC Marco Brunelli. Alle calciatrici di Andrea Soncin è mancato solo il colpo del ko, ma si tratta comunque di un buon punto, anche perché la Norvegia tra fine primo tempo e inizio ripresa è andata vicina al vantaggio in un paio di occasioni. La difesa italiana ha però respinto ogni tentativo, non lasciando spazio alle fortissime attaccanti avversarie.
Ora servirà un’altra ottima prestazione e la spinta del pubblico per fare bottino pieno nella seconda gara con le scandinave in programma martedì alle 18.15 allo stadio ‘Paolo Mazza’ di Ferrara (per le info sulla biglietteria clicca qui). Domani mattina è previsto il volo di rientro in Italia e il trasferimento nella città emiliana per iniziare a preparare l'importante appuntamento: la squadra ci crede, insegue con fiducia il ‘sogno’ qualificazione e vuole regalare ai tifosi una serata indimenticabile.
“Sono orgoglioso della prova delle ragazze - ha dichiarato il Ct – abbiamo fatto la partita che volevamo, con il gioco e le giuste distanze. Sono veramente contento di quello che fanno quotidianamente le calciatrici, del gruppo, di chi subentra e di quanto ‘spinge’ chi sta fuori, trasmettendo emozione, attaccamento alla maglia e passione. Guardiamo con grande ottimismo alla prossima sfida”.
LA PARTITA. Sono tre le novità rispetto all’undici schierato nell’ultima gara disputata il 9 aprile con la Finlandia. In difesa non c’è Boattin, al suo posto Bartoli, che si posiziona a destra accanto alle confermatissime Lenzini, Linari e Di Guglielmo. Per dare più fisicità al centrocampo, il Ct lascia inizialmente fuori Giugliano per affidarsi alla corsa dell’altra giallorossa Greggi, in una linea mediana completata da Caruso – a cui spettano i compiti di regia – e Galli. Il riferimento offensivo è come al solito Giacinti e ai suoi lati, anche alla luce dell’assenza dalle 23 di Cambiaghi, ci sono a sinistra Cantore e a destra Bonansea, che torna titolare dopo l’ottimo match con i Paesi Bassi.
Gemma Grainger risponde con il tradizionale 4-3-3, affidandosi in attacco a Hansen, all’ex romanista Haug e alla classe 2001 Ildhusøy, quest’ultime a segno con Bjelde e Terland nel 4-0 inflitto all’esordio alle finlandesi. Il tecnico inglese lascia invece in panchina Hegerberg, Pallone d’oro nel 2018 e miglior marcatrice della rosa con 47 reti.
Il caldo quasi estivo - inusuale a queste latitudini - condiziona l’avvio dell'incontro, che inizia a ritmi blandi e con le squadre intenzionate a non correre inutili rischi. L’Italia con il suo fraseggio tiene il pallino del gioco, facendo girare spesso a vuoto le avversarie e trovando al 12’ la prima conclusione pericolosa con Cantore, il cui destro finisce a lato di poco. Quindici minuti dopo, in una mischia nell’area azzurra, la Norvegia va vicinissima al gol, ma il difensore centrale Harviken manca clamorosamente il bersaglio grosso. Il campanello d’allarme dà la scossa alle calciatrici di Soncin, che tornano ad attaccare con continuità, centrando più volte lo specchio della porta con tiri dalla distanza senza però impensierire l’esperta Fiskerstrand. Al 45’ le padrone di casa falliscono un’altra ghiotta chance con Ildhusøy: l’attaccante del Tottenham raccoglie una respinta corta di Giuliani e da pochi passi, senza essere marcata, spedisce il pallone sopra la traversa.
La ripresa si apre con il miracolo di Caruso, che in scivolata devia quel tanto che basta il rasoterra a botta sicura della neoentrata Terland. La gara si sviluppa con continui cambi di fronte e al 10’ è Cantore, lanciata alla perfezione da Bonansea, a sfiorare il palo con un destro a giro dal limite dell’area. Cinque minuti dopo i due tecnici iniziano la girandola dei cambi, da una parte entrano Naalsund e Hegerberg, dall’altra Bonfantini e Dragoni per le stanchissime Bonansea e Greggi. La 17enne del Barça, alla sua decima presenza in Nazionale, appare molto ispirata e al 71’ semina un paio di avversarie e fa partire un bolide che termina a un soffio dall’incrocio dei pali.
Oltre a Catena, Soncin getta nella mischia anche Salvai e Giugliano, che danno il loro contributo per tenere alta la squadra. Nei sei minuti di recupero la Norvegia sbatte sul muro eretto da capitan Linari e Lenzini, mentre le Azzurre in contropiede, a un passo dal gong, creano l’occasione più grande della gara: Giugliano imbecca con il contagiri Bonfantini, che supera la sua marcatrice e fa partire un diagonale che Harviken, nel tentativo di spazzare, spedisce sulla traversa. Sarebbe potuto essere il gol che avvicinava la qualificazione, ma l’Italia ha dimostrato di esserci e tra quatto giorni a Ferrara cercherà di rifarsi davanti al suo pubblico.
NORVEGIA-ITALIA 0-0 (0-0 pt)
NORVEGIA (4-3-3): Fiskerstrand; Bjelde (dal 56’ Thorisdottir), Bergsvand, Harviken, Hansen; Bøe Risa (dal 62’ Naalsund), Engen, Reiten; Graham Hansen (dal 90’ Sævik), Haug (dal 62’ Hegerberg), Ildhusøy (dal 46’ Terland). A disp: Pettersen, Mikalsen, Østenstad, Mjelde, Kielland, Maanum, Gaupset. Ct: Gemma Grainger
ITALIA (4-3-3): Giuliani; Bartoli (dal 78’ Salvai), Lenzini, Linari, Di Guglielmo; Galli, Caruso (dal 78’ Giugliano), Greggi (dal 63’ Dragoni); Bonansea (dal 63’ Bonfantini), Giacinti, Cantore (dal 70’ Catena). A disp: Baldi, Schroffenegger, Bergamaschi, Boattin, Severini, Beccari, Girelli. Ct: Andrea Soncin
Arbitro: Stéphanie Frappart (FRA). Assistenti: Camille Soriano (FRA) e Melissa Rossignol (FRA). Quarto ufficiale: Emeline Rochebiliere (FRA). Note: 9.300 spettatori, ammonita Galli
Calendario, risultati e classifica del Gruppo 1 (Lega A)
Prima giornata: ITALIA-Paesi Bassi 2-0, Norvegia-Finlandia 4-0
Seconda giornata: Finlandia-ITALIA 2-1, Paesi Bassi-Norvegia 1-0
Terza giornata: Norvegia-ITALIA 0-0, Paesi Bassi-Finlandia 1-0
Classifica: Paesi Bassi 6 punti, Norvegia e ITALIA 4, Finlandia 3
Quarta giornata (4 giugno, sedi e orari da definire): ITALIA-Norvegia, Finlandia-Paesi Bassi
Quinta giornata (12 luglio, sedi e orari da definire): Paesi Bassi-ITALIA, Finlandia-Norvegia
Sesta giornata (16 luglio, sedi e orari da definire): ITALIA-Finlandia, Norvegia-Paesi Bassi