Un gran gol di Eder fa volare l’Italia agli ottavi, sfatato il tabù della seconda partita
venerdì 17 giugno 2016
E’ un lampo di Eder a due minuti dalla fine a regalare all’Italia il successo per 1-0 sulla Svezia e la qualificazione agli ottavi di finale. Per la seconda volta nella storia la Nazionale vince le prime due partite del girone al Campionato Europeo e sfata un tabù che durava da 16 anni, quando gli Azzurri vinsero le prime tre gare del girone ad EURO 2000 per poi essere beffati in finale dalla Francia.
Una vittoria sofferta quella ottenuta a Tolosa, contro una Svezia ordinata anche se quasi mai pericolosa dalle parti di Buffon. Rispetto all’esordio con il Belgio, l’unica novità nella formazione è l’inserimento di Florenzi sulla sinistra al posto di Darmian. Confermato il 3-5-2, con il blocco difensivo della Juventus davanti a Buffon e in avanti il tandem Pellé-Eder. Nella Svezia Guidetti vince il ballottaggio con Berg e il Ct Hamren affida le chiavi del centrocampo all’esperto Kallstrom e all’ex cagliaritano Ekdal. Di Ibrahimovic ce ne è uno in campo e migliaia sugli spalti, con la maglia gialla numero 10 a colorare le tribune di uno ‘Stadium Municipal’ in cui si alzano forti anche i cori dei circa 9mila tifosi italiani presenti.
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Sin dalle prime battute si capisce che non sarà una passeggiata, con la Svezia che cerca di difendere alto e Florenzi sempre pronto a ripiegare in fase di non possesso. Ibrahimovic arretra spesso a centrocampo per impostare l’azione e poi lanciarsi in area alla ricerca di palloni alti su cui fiondarsi e al 3’ Chiellini si fa trovare pronto nell'anticipo di testa a pochi metri dalla porta. Resterà l’unica potenziale occasione di un primo tempo avaro di emozioni, con gli Azzurri che si concedono qualche errore di troppo in fase di costruzione e la Svezia che tiene il pallino del gioco (60% di possesso palla dopo i primi 45’) pur senza creare pericoli.
Serve una scossa e l’Italia nella ripresa prova ad alzare i ritmi, Candreva e Florenzi riescono a spingere con maggior continuità sulle fasce e al quarto d’ora Conte fa esordire Zaza richiamando in panchina Pellè. La partita resta bloccata e la Svezia continua a far paura solo con Ibrahimovic, che si divora un gol quando il guardalinee ha già alzato la bandierina. A un quarto d’ora dal termine Conte ripropone lo stesso cambio già visto a Lione, con Thiago Motta in cabina di regia al posto di De Rossi, mentre Hamren mette forze fresche in mezzo al campo inserendo Durmaz e Lewicki per Forsberg ed Ekdal.
A 9 minuti dal termine la prima vera grande emozione del match: cross di Giaccherini e incornata di Parolo, ma la traversa nega la gioia del gol al centrocampista della Lazio. Conte si gioca la sua ultima carta con l’ingresso di Sturaro per Florenzi, con Giaccherini spostato sull’esterno. E a due minuti dalla fine arriva il gol che vale l’aritmetica qualificazione agli ottavi: rimessa laterale di Chiellini, sponda aerea di Zaza, Eder brucia l’avversario diretto e con un destro a giro fulmina Isaksson realizzando la sua terza rete in Nazionale. Se domani a Bordeaux l’Irlanda non batterà il Belgio chiuderemo al primo posto il girone, senza nemmeno dover aspettare l’ultima sfida in programma il 22 giugno a Lille con l’Irlanda.
I numeri di maglia dei 23 Azzurri convocati per l’Europeo
Portieri: 1 Gianluigi Buffon (Juventus), 13 Federico Marchetti (Lazio), 12 Salvatore Sirigu (Paris Saint Germain);
Difensori: 15 Andrea Barzagli (Juventus), 19 Leonardo Bonucci (Juventus), 3 Giorgio Chiellini (Juventus), 5 Angelo Obinze Ogbonna (West Ham);
Esterni: 21 Federico Bernardeschi (Fiorentina), 6 Antonio Candreva (Lazio), 4 Matteo Darmian (Manchester United), 2 Mattia De Sciglio (Milan), 22 Stephan El Shaarawy (Roma);
Centrocampisti: 16 Daniele De Rossi (Roma), 8 Alessandro Florenzi (Roma), 23 Emanuele Giaccherini (Bologna),10 Thiago Motta (Paris Saint Germain), 18 Marco Parolo (Lazio), 14 Stefano Sturaro (Juventus);
Attaccanti: 17 Citadin Martins Eder (Inter), 11 Ciro Immobile (Torino), 20 Lorenzo Insigne (Napoli), 9 Graziano Pellè (Southampton), 7 Simone Zaza (Juventus).
Staff - Commissario tecnico: Antonio Conte; Team Manager: Gabriele Oriali; Segretario: Mauro Vladovich; Assistenti Tecnici: Angelo Alessio, Massimo Carrera, Gianluca Spinelli, Gianluca Conte e Mauro Sandreani; Preparatori Atletici: Costantino Coratti e Paolo Bertelli; Medici Federali: Enrico Castellacci e Luca Gatteschi; Massofisioterapisti: Aldo Esposito, Alessandro Donato, Takahiro Yamamoto, Walter Martinelli, Pasquale Raia, Emanuele Randelli.
Il programma della Nazionale
Venerdì 17 Giugno
h. 15.00 Gara Italia - Svezia
A seguire attività Media MD, trasferimento all’aeroporto di Lione e rientro a Montpellier
Sabato 18 Giugno
h. 10.30 Allenamento (aperto alla stampa i primi 15’)
Domenica 19 Giugno
h. 10.30 Allenamento (aperto alla stampa i primi 15’)
h. 13.00 Incontro con la stampa a Casa Azzurri
h. 16.30 Allenamento (chiuso)
Lunedi 20 Giugno
h. 10.30 Allenamento (chiuso)
h. 13.00 Incontro con la stampa a Casa Azzurri
h. 16.30 Allenamento (chiuso)
Martedì 21 Giugno
h. 10.30 Allenamento (chiuso)
Nel pomeriggio trasferimento all’aeroporto di Montpellier
h. 15.30 Partenza volo charter AZ8080 per Lille
h. 17.15 Arrivo all’aeroporto di Lille e trasferimento allo Stadio Pierre Mauroy
h. 17.45 Incontro con la stampa CT più 1-2 calciatori
h. 18.30 Allenamento (aperto alla stampa i primi 15’)
Mercoledì 22 Giugno
h. 21.00 Gara Italia-Irlanda
A seguire attività Media MD, trasferimento all’aeroporto di Lille e rientro a Montpellier
INFO PER LE REDAZIONI
Si ricorda che:
· l’accesso al Media Center di Casa Azzurri e al Campo di allenamento di Grammont sarà consentito, 30 minuti prima dell’orario di inizio dell’allenamento, esclusivamente ai Media accreditati a UEFA EURO 2016.
· eventuali cambiamenti al programma ed ulteriori informazioni logistiche per i Media saranno reperibili sul sito www.figc.it, sui canali social FIGC e sulla piattaforma UEFA MIS.