UEFA Women's Euro 2013: Svezia-Italia 3-1
martedì 16 luglio 2013
Perdere non fa mai piacere, ma il 3-1 rimediato ad Halmstad non compromette il cammino dell’Italia all’Europeo. Decisivo l’1-1 tra Danimarca e Finlandia nell’altro incontro del girone, un pareggio che consente alla squadra di Cabrini di conservare il secondo posto in classifica e di passare il turno. E così le Azzurre possono subito voltare pagina e pensare ai quarti di finale, quando non si potrà più sbagliare come accaduto nella prima metà della ripresa con la Svezia. Con la qualificazione ai quarti praticamente in tasca, Cabrini ha optato per un ampio turn over, con Gabbiadini e Panico in panchina e un tandem offensivo composto da Mauro e Girelli. Nel 4-4-2 adottato dal tecnico azzurro spazio dal primo minuto per la giovane Martina Rosucci, schierata in un centrocampo decisamente offensivo con Iannella, Brumana e Parisi. In difesa davanti a Marchitelli in campo Gama, D’Adda, Manieri e Motta.
In uno stadio tutto esaurito e colorato di giallo e blu, le Azzurre non hanno accusato più di tanto la spinta del tifo di casa, contenendo senza troppi patemi la manovra della Svezia. E così, dopo una conclusione al volo di Hammarstrom terminata sopra la traversa e un tiro centrale di Asllani bloccato da Marchitelli, l’unica vera grande occasione per le padrone di casa è arrivata al 27’ con un tiro strozzato di Dahlkvist, deviato in angolo dal portiere azzurro. Poche le sortite offensive dell’Italia, con un intervento dubbio ai danni di Brumana nell’area di rigore svedese al 36’.
Al ritorno dagli spogliatoi l’uno due che ha messo ko le Azzurre. Al 2’ Sjogran da posizione defilata ha sorpreso Marchitelli e, complice una deviazione di Manieri, ha portato in vantaggio le svedesi. Due minuti più tardi il raddoppio, con Schelin che ha preso d’infilata la difesa azzurra depositando in rete a porta vuota dopo aver dribblato Marchitelli. Cabrini ha cercato di dare una scossa alla squadra con l’inserimento di Domenichetti al posto di Girelli, ma al 12’ Oqvist ha raccolto un traversone basso di Schelin e con un preciso diagonale ha messo dentro il pallone del 3-0. Partita finita e Italia qualificata solo grazie alle buone notizie provenienti da Goteborg. Panico e Gabbiadini hanno poi rilevato Mauro e Brumana e proprio con le due neoentrate sono arrivate a cavallo del 20’ le prime conclusioni dell’Italia nello specchio della porta. E dopo un rigore negato alle Azzurre per un fallo su Gabbiadini, l’attaccante del Bardolino Verona ha realizzato la rete del 3-1 con un colpo di testa su punizione di Manieri. Seconda rete consecutiva per Gabbiadini, già a segno con la Danimarca in un match che l’aveva vista premiata come migliore in campo. L’Italia vola ai quarti e domenica a Vaxjo affronterà la seconda classificata del Gruppo B con la consapevolezza che non sono consentiti nuovi passi falsi.
Foto uefa.com